Tutto può cambiare è quel classico film che guardi un pochino a caso, quando scegli all'ultimo secondo un qualcosa da vedere con gli amici e spesso ti imbatti in film dei quali non hai nemmeno visto un immagine pubblicitaria e non hai la minima idea della trama. Invece su Tutto può cambiare, nonostante sia quel classico film che guardi un pò a caso, mi ero informato parecchio fra trailer e leggendo un paio di pareri online che mi avevano incuriosito veramente tanto sapendo anche che avrei trovato un attrice di buon livello come Keira Knightley, e un attore incredibile come Mark Ruffalo, uniti alla presenza di un cantante che apprezzo da sempre come Adam Levine, leader dei Maroon 5.
E proprio la musica sarà al centro del film con la giovane Greta (Keira) che cerchera di sfondare in questo mondo di suoni grazie al suo talento genuino e alla sua passione profonda che farà passare in secondo piano pure la voglia di fare carriera, voglia che lei per tutta la pellicola sembra quasi non avere, come se gli bastasse divertirsi cantando e suonando, per essere felice, senza farci realmente soldi. Ad aiutarla a provare a emergere ci penserà Dan Mulligan (Mark) che di musica ci vive da sempre visto che come produttore ha un passato dorato mentre il suo presente, anche dal punto di vista famigliare è decisamente molto grigio. In tutto questo il vecchio Adam Levine avrà un ruolo in realtà molto marginale così come tutti i personaggi secondari della pellicola visto che ogni singola scena è incentrata su Greta o Dan che offuscano costantemente qualsiasi comprimario.
Pure la figlia e la moglie di Dan, con la prima che è la classica teenager scombussolata dagli ormoni che avrà poco spazio per esporre i propri problemi, e la seconda, che è quasi una presenza costante ma invisibile che ci viene a tratti raccontata ma che di per se spara due battute e arrivederci. Il film mi è piaciuto parecchio, ci sono tanti sogni e tante ambizioni in gioco, tanti problemi ed è quel classico film che non resterà impresso nel brillante firmamento hollywoodiano ma ti imprime addosso a forza una piccola carica di felicità, perchè aldilà di alcuni passaggi un pochino noiosi, è pieno di musica e di allegria, ed è quel classico film che sembra dirti che ce la puoi fare, che ti incoraggia a vivere e ad avere speranze perchè prima o dopo i tuoi sogni si potranno realizzare e le cose si sistemeranno esattamente come vuoi tu. è quel classico film che lo sai che ti sta prendendo per il culo perchè la vita vera è diversa, ma è quel classico film che ogni tanto hai bisogno di vedere perchè ti da un pò di ottimismo, almeno fino al giorno seguente quando subito si dissolverà.
Brava Keira nella sua interpretazione, anche se viene pesantemente imbruttina a livello di vestiario, e fantastico Mark Ruffalo nel suo strambo personaggio, questo attore mi piace veramente molto. Le pecche del film sono sicuramente una scontatezza di base della trama e la completa assenza di colpi di scena e poi le sottotrame già quasi inesistenti sono pure mal collegate fra di loro, con Dan che sembra a tratti completamente all'oscuro dei problemi sentimentali di Greta che sono una parte abbastanza grossa della pellicola che pare annullarsi quando lei è in compagnia del ex-produttore. Un film che consiglio a chiunque abbia voglia di vedere qualcosa di leggero e poco impegnato, ma non di ingnorante o senza anima tipo Transformers o roba simile. Come detto non aspettatevi un colpo di scena, perchè più passano i minuti e più il finale sembrerà l'ovvia conclusione di quello che state vedendo, ma lasciatevi trasportare dalla freschezza e dalla passione dei personaggi perchè indubbiamente non potrà far altro che coinvolgervi. Vi lascio il trailer qui sotto.
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