Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi
parliamo di un personaggio decisamente superiore alla media, superiore di nome
e di fatto al suo predecessore, ecco qui il nuovissimo numero uscito settimana
scorsa di Superior Spiderman!
Superior Spiderman 8, ebbene si sono già 8 mesi che il
nostro amato ragno Amazing ci ha lasciato per far posto a quello spietato
vigilante, quasi un antieroe che all’occhio di tutti può sembrare il solito
Peter Parker con un costume nuovo fiammante ed invece è solo il corpo del
nostro Peter usato però dalla mente controversa di Doc Ock. Ma basta però non
fatemi dire ancora sta cosa dopo 8 mesi perché mi sale la pressione. Questo
numero, diciamolo subito, era uno dei più attesi da chi ha un minimo di sintonia
con le news dall’America, luogo in cui questa storia è già roba vecchia, ma che
qui da noi arriva con ritardo e curiosità!
Era molto atteso perché in copertina
non c’è un Uomo Ragno ma due, infatti oltre a Superior c’è pure quel signore
li, col costume diverso ma ugualmente figo, lo Spiderman 2099, direttamente da
quell’anno. Incredibile tra le altre cose leggere un fumetto con due uomini
ragno, di cui nessuno dei due è quello vero vero vero. Bando alle ciance
godiamoci in primis la goduriosa scaletta dell’antologico panini, che propone
ben 3 capitoli di Superior con tutta la saga con due teste di ragno e in fondo
le ultime pagine dedicate allo scialbo Ragno Rosso. Come siamo arrivati fin
qui? Semplice grazie a quel crossover letto poco tempo fa e scritto da Brian
Michael Bendis chiamato Age of Ultron dove sul finale dopo un racconto in
generale molto passabile e mediocre arrivò il colpo di scena…la rottura delle
dimensioni per colpa dei decisamente troppi viaggi temporali fatti dai
supereroi della casa delle idee nel corso degl’anni. Questa spaccatura dello
spazio-tempo ha scombussolato gli equilibri in parecchie serie e in questa Miguel
O’hara alias Spiderman 2099 sarà costretto dal suo tempo a giungere nei giorni
nostri per riuscire a salvare e conservare il suo futuro. Una saga architettata
bene da Dan Slott detto il pasticcere, che riesce a far scattare un terremoto
nella vita dell’Uomo Ragno superiore facendo traballare le basi solide sulle
quali il nuovo ragno si basa.
Intrigante e con tanta azione, che arriva al
culmine con lo scontro fra i due ragni per arrivare a Ty Stone, quell’ex membro
dello staff della Horizon Labs che avevamo scorto spesso nei mesi passati. E
proprio la Horizon sarà al centro delle vicende in una storia che collega tanti
piccoli puntini sparsi dall’autore nel corso delle sue storie più o meno
recenti. Per quanto io non apprezzi particolarmente Slott devo riconoscergli
una buona capacità di scrivere sulle lunghe distanze, riconosco la sua capacità
di seminare e raccogliere le cose al momento giusto per creare storie che
intrattengono meglio del solito. La sostanziale differenza fra i due aracnidi
che vedremo qui è che il 2099 è imbrigliato in una situazione dal difficile
sbocco mentre quello superiore ha dalla sua che sembra non aver nulla da
perdere, salvo poi ricredersi durante il corso degl’eventi. Una storia avvincente e convincente con pure
un paio di tavole molto evocative, tante ma tante cose buttate dentro la rendo
una saga ricca, nonché una delle migliori lette su questa testata seppur
personalmente non mi fa gridare per niente al capolavoro. Disegni ottimi di
Ryan Stegman che fa la sua ultima apparizione come artista sulla serie. Ora
aspettiamo di vedere le conseguenze di questi avvenimenti. In conclusione un
capitolo col Ragno Rosso ancora impegnato insieme a Wolverine contro la Morte
Rossa e la Gilda degli assassini, un capitolo abbastanza noioso che conclude
questa storia che era incominciata pure abbastanza bene e il mese prossimo
finalmente vedremo uno scontro fra lo Scarlet Spider e Superior!!
Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^
Nessun commento:
Posta un commento