Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club!!
oggi torno a parlare di un supereroe urbano che ho cominciato ad approfondire
soltanto negl’ultimi mesi seguendo la sua serie dall’inizio del Marvel Now. un
personaggio che mi affascina veramente una cifra e questa è la review
degl’ultimi due numeri, 26 e 27, sto parlando di Devil e i cavalieri Marvel!
Ma andiamo con ordine. Numero 26 che propone come sempre
Devil, due capitoli dei rognosi Thunderbolts e un one-shot datato 2010 con
protagonista Bullseye! Devil è come sempre la solita goduria, Mark Waid ormai
scrive le storie col pilota automatico inserito non scendendo quasi mai sotto
il livello della goduria e per quest’albo i disegni non sono affidati come di
consueto a Chris Samnee ma passano a Javier Rodriguez, che tra l’altro li
colora pure e fa un lavoro veramente ottimo avvicinandosi di molto allo stile
di Samnee e senza farlo rimpiangere quasi mai.
Il numero precedente si concludeva con la morte di Nate Hackett, un ex amico (diciamo) di Matt Murdock uno dei bulli che era solito tormentare quel secchione del giovane Murdock. L’avvocato più eroico della storia dei fumetti assisterà Nate al processo che finirà poi però con il suo assassinio, per mano del giudice, influenzato/comprato o membro della Società dei Serpenti, una banda dalla quale è consigliabile girare a largo. Qui Matt rimarrà chiuso in tribunale nei panni di avvocato e di Devil in una storia d'azione, con una caccia al colpevole che si propaga per tutto l’edificio. Scene ad alta tensione, tavole evocative e un finale che incuriosisce, tutte armi vincenti, come sempre direi. Di contro come al solito i due capitoli dei Thunderbolts sono come del sonnifero sparato direttamente nelle vene. Vedremo il Punisher impegnato in una caccia all’uomo solitaria per eliminare definitivamente il fratello di Electra, reo di aver commesso delitti sui quali Frank Castle non è disposto a sorvolare. Interessante anche se la caratterizzazione dell’antieroe continua a non essere completamente convincente. Poi spazio ai ricordi con il generale Ross che racconterà a Flash Thompson aka agente Venom del suo incontro con Mercy, due tasselli di storia che innalzano il voto della supergruppo fino alla sufficienza per questo mese. Poi come detto troviamo delle paginette dedicate a Bullseye, avevamo scoperto essere lui il nemico che tormentava Devil da tempo nella saga appena finita e quindi Marvel Italia decide di buttare questo piccolo racconto, gradevole ma evitabile, insomma una cosa del 2010 che la poteva stare.
Il numero precedente si concludeva con la morte di Nate Hackett, un ex amico (diciamo) di Matt Murdock uno dei bulli che era solito tormentare quel secchione del giovane Murdock. L’avvocato più eroico della storia dei fumetti assisterà Nate al processo che finirà poi però con il suo assassinio, per mano del giudice, influenzato/comprato o membro della Società dei Serpenti, una banda dalla quale è consigliabile girare a largo. Qui Matt rimarrà chiuso in tribunale nei panni di avvocato e di Devil in una storia d'azione, con una caccia al colpevole che si propaga per tutto l’edificio. Scene ad alta tensione, tavole evocative e un finale che incuriosisce, tutte armi vincenti, come sempre direi. Di contro come al solito i due capitoli dei Thunderbolts sono come del sonnifero sparato direttamente nelle vene. Vedremo il Punisher impegnato in una caccia all’uomo solitaria per eliminare definitivamente il fratello di Electra, reo di aver commesso delitti sui quali Frank Castle non è disposto a sorvolare. Interessante anche se la caratterizzazione dell’antieroe continua a non essere completamente convincente. Poi spazio ai ricordi con il generale Ross che racconterà a Flash Thompson aka agente Venom del suo incontro con Mercy, due tasselli di storia che innalzano il voto della supergruppo fino alla sufficienza per questo mese. Poi come detto troviamo delle paginette dedicate a Bullseye, avevamo scoperto essere lui il nemico che tormentava Devil da tempo nella saga appena finita e quindi Marvel Italia decide di buttare questo piccolo racconto, gradevole ma evitabile, insomma una cosa del 2010 che la poteva stare.
Numero 27 anche questo abbastanza buono. Tra l’altro questo
mese come avrete notato tutti gli albi Marvel sono disponibili con due diverse
cover, quella normale e una celebrativa per i 20 anni di Marvel italia.
Personalmente ho preso la cover celebrativa per Devil in quanto decisamente più
bella della regolare, anche se non c’è nulla che motivi il sovraprezzo dell'albo. Anche
qui troviamo come sempre (e come prima) Devil, i Thunderbolts e una storia
messa un po’ a caso, che sta volta è dedicata a Shang-Chi. Devil ancora alle
prese con la Società dei serpenti, che arriverà addirittura ad infiltrarsi
nelle telecomunicazioni pur di lanciare il messaggio sbagliato e scatenare in
qualche modo il caos. Caos che dovrà essere sistemato come sempre dall’uomo
senza paura che condividerà tra l’altro qualche pagina con Silver Surfer, in un
team-up leggero e divertente ma soprattutto raccontato con immensa maestria.
Disegni sta volta di Chris Samee, tornato in gioco.
A seguire i Thunderbolts, che devo dire mi sono piaciuti visto che hanno lanciato un idea interessante e cioè che a turno ogni membro del team sceglierà una missione, e gli altri componenti dovranno aiutarlo a completarla. È il turno del Punitore a scegliere che decide di completare una missione che non è in grado di eseguire da solo, spodestare uno dei clan malavitosi di maggior mordente in città. Una missione che dalle ultime pagine, credo sarà interrottà da qualcosa di decisamente più grande. La storia inserita a caso è un altro one-shoot con protagonista Shang-chi, una storia noiosa come poche altre nel corrente secolo e che è davvero difficile da commentare con aggettivi non offensivi. Ah, ho dimenticato di dire che Devil finisce col botto, ma un botto di quelli belli grandi e non vedo l’ora di scoprire se l’apparenza inganna oppure no...
A seguire i Thunderbolts, che devo dire mi sono piaciuti visto che hanno lanciato un idea interessante e cioè che a turno ogni membro del team sceglierà una missione, e gli altri componenti dovranno aiutarlo a completarla. È il turno del Punitore a scegliere che decide di completare una missione che non è in grado di eseguire da solo, spodestare uno dei clan malavitosi di maggior mordente in città. Una missione che dalle ultime pagine, credo sarà interrottà da qualcosa di decisamente più grande. La storia inserita a caso è un altro one-shoot con protagonista Shang-chi, una storia noiosa come poche altre nel corrente secolo e che è davvero difficile da commentare con aggettivi non offensivi. Ah, ho dimenticato di dire che Devil finisce col botto, ma un botto di quelli belli grandi e non vedo l’ora di scoprire se l’apparenza inganna oppure no...
Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^
Nessun commento:
Posta un commento