venerdì 12 luglio 2013

Batman 14-15 - Il ritorno del Joker



Buuuuuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comic Club! Ieri avevamo parlato della nuova serie Marvel dedicata ad Occhio di Falco! mentre per oggi una doppietta di numeri! Come già detto in altri post a me la roba arriva a casa mensilmente quindi può essere che un numero uscente in un mese lo legga in quello dopo o che magari si accavalli un pochino di roba, quindi quest’oggi faccio un post unico parlando degli ultimi due albi che ho letto, il 14 e il 15 di Batman! Ciak, si ricomincia! Come ben sapete gli ultimi due numeri di Batman (12-13) erano il nulla, il nulla in senso figurato diciamo, il nulla a livello di continuità, il 12 infatti era quella che avevo definito Pausa Pranzo visto che la testata principale si era bloccata per parlare di una storia che aveva a che fare con il numero 6 di addirittura ormai un anno fa, mentre nel numero 13, punto d’inizio ideale per nuovi lettori (come il 14), erano presenti solo i numeri 0 delle 3 testate presenti nell’albo (Batman, Detective Comics, Nightwing). Questi numeri 0 mostravano le origini dei bat-personaggi o alcuni aspetti inediti delle stesse. Bando ai prologhi, addentriamoci. Chiunque ormai ha una connessione internet e quindi si tiene aggiornato su quello che succede nel mondo dei comics, manga e fumetti fra news e anteprime, ma anche se viveste sul pianeta Namec penso sappiate subito riconoscere chi appare sulla copertina di questo numero 14. Uno specchietto che riflette il viso del Joker, intento a mettersi il rossetto. Godiamo. Ebbene si, il ritorno del Joker, forse il nemico più grande della storia del pipistrello, e magari pure senza forse. 



Questo numero contiene i numeri 13 delle già citate solite 3 testate pubblicate originariamente in USA nel dicembre 2012. Qui comincia una nuova maxi saga, che si estenderà in tutte le serie dedicata al pipistrello e legate al suo mondo, Morte di Famiglia! Le menti dei fan più vecchi leggendo il titolo della saga voleranno a più di qualche anno fa quando in una saga omonima di questa, il Joker, si proprio lui, uccise Jason Todd, il ragazzo che ai tempi vestiva i panni di Robin, quindi qui ci si aspetta sicuramente morte, pazzia, crudeltà e tutto quello che il caro vecchio clown può portarsi dietro. La prima storia di Batman firmata dai soliti Snyder-Capullo si apre con il commissario Gordon che ragiona su un paio di cose strane che sono successe a Gotham negl’ultimi giorni, come una leonessa allo zoo che partorisce un cucciolo a due teste, pensa che questi strani eventi siano una sorta di presagio che verrà strumentalizzato dai giornalisti appena succederà qualcosa. 

In effetti qualcosa succede subito dopo, con il Joker che irrompe nella stazione di polizia rompendo il collo a mani nude a parecchi agenti fra risate e barzellette, bellissima tra l’altro la vignetta con Gordon che vede il Joker  immobile in penombra, davvero suggestiva (qui a destra). Qui il pagliaccio tira fuori subito il suo repertorio fatto di inganni crudeli e minacce in diretta tv fino agli scherzi macabri che fa alla sua devota Harley Quinn. Sconvolgente il finale! Con protagonista suo mal grado una colonna portante dell’universo del cavaliere oscuro. Si passa a Detective Comics, da segnalare anche il cambio di autori su questa serie, l’autore unico che firmava testi e disegni prima era Tony Daniel, ora il timone passa a John Layman e Jason Fabok. La gestione di Tony Daniel non l’ho apprezzata più di tanto, ottimi disegni ma forse il dover fare tutto da solo non ha giovato alla qualità generale delle storie, cominciate col botto nei primi numeri e andate secondo me sempre più a calare, salvo poi riprendersi solo grazie alla Notte dei Gufi. I due nuovi autori come villain della storia scelgono il Pinguino! Già visto spesso su questa serie, affamato sempre più di potere e di successo si scopre essere anche geloso del successo legato al cognome Wayne. Storia che per quanto mi riguarda mi sembra sullo stesso livello di qualità di quelle di Daniel con una trama abbastanza scontata, belli i disegni con volti molto espressivi. Si chiude come sempre con Nightwing alias Dick Grayson! Le sue storie mi piacciono quasi sempre, sarà perché di base mi piace molto il personaggio comunque anche qui troviamo un cambio di artisti ma soltanto provvissorio. Nightwing viene a conoscenza dell’arrivo in città, oltre che del Joker, anche di Lady Shiva, una letale killer a pagamento con cui si era scontrato molto tempo fa venendo sconfitto quando ancora indossava i panni di Robin, intanto Dick continua la costruzione della Via del divertimento, un grosso parco giochi dove si stabilirà anche il Circo Haly finaziato dalla fredda Sonia Branch, figlia dell’uomo che ha ucciso i suoi genitori e non si capisce, detto in soldoni, se ci stia o no con Dick. Storia abbastanza bella, come detto sono di parte perché adoro Dick ma dopo Batman questa è la testata migliore dell’albo.
Mmmmmmmmmmma! Andiamo avanti e arrivamo al numero di luglio! Il numero 15
-contiene spoiler sul numero 14-



Anche qua ci sbattono in copertina il pagliaccio più amato e cattivo di tutti, intento a controllare su degli schermi tutti i suoi bersagli del bat-universo. Qui troviamo logicamente i numeri 14 delle 3 testate pubblicati nel gennaio 2013. Si apre con Batman intento a liberarsi da una trappola architetta dal Joker con l’aiuto di Harley Quinn, ce la fa come al solito grazie a qualche marchingegno e la cosa mi sta sulle palle devo dire, comunque appena libero si accorge dello sconvolgente evento che abbiamo trovato alla fine dell’albo scorso, e cioè il rapimento di Alfred. Bruce ci soffre ma si tiene dentro tutte le emozioni facendo un attimo inalberare anche Dick con cui stava studiando un piano, per ora non chiaro. È invece chiaro il piano del Joker, non ha un piano! Ma solo uno scopo, non si sa come ma dice di conoscere l’identità dei membri della bat-famiglia. 



Anche questo un albo molto concitato e pieno di sentimento, Capullo in grande forma con alcune splashpage davvero fantastiche. Passando a Detective Comics, confermo subito che mi fa schifo, Detective comics in un modo o nell’altro riesce sempre a non piacermi, o per le trame scontate o per altro comunque finisce col non piacermi. Qui il villain di turno è la gnocca Poison Ivy che va contro la legge per i suoi estremismi naturalisti. Nightwing invece mi piace come al solito! continua la ricerca di Dick alla killer a pagamento Lady Shiva, mentre continua la ricerca del personale per il Circo Haly e per la sua Via del Divertimento mentre ancora non riesce a trovare un punto d’incontro con la sua finanziatrice. Nightwing mi piace anche perché la storia continua su più fronti, non è una diciamo storia lineare ma si stacca dal giorno alla notte, da Dick Grayson a Nightwing e su questo numero la cosa accade costantemente, forse per realizzare anche l’idea di una sorta di sua estraneità al ritorno del Joker, come dire “guarda quante cose ha per la testa” dimenticando forse quella appunto più importante, che si materializza nell’ultima pagina della storia e con tutta probabilità diventando dal prossimo numero, il suo primo e forse unico pensiero!!

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Jojo. 

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