giovedì 24 luglio 2014

Devil e i cavalieri Marvel 30 - Il diavolo non delude.



Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! Uno dei personaggi di punta della casa delle idee, che da anni spopola tra i fan grazie anche a storie più mature, rispetto a tanti altri eroi, oltre ad essere certamente uno dei maggiori rappresentanti del famoso slogan supereroi con superproblemi, sto parlando di DareDevil, e questo è Devil e i cavalieri Marvel!


Devil e i cavalieri Marvel, numero 30, la scaletta dell’albo di questo mese cosi recita, DareDevil, poi la seconda e ultima parte del processo al Punitore, poi la conclusione del tie-in di Infinity in Thunderbolts e infine qualche paginetta da Amazing Fantasy, la classica storia per riempire i buchi. Ma andiamo con ordine, la serie principale con protagonista il diavolo senza paura prosegue ancora una volta a gonfie vele, con il nostro Matt Murdock che ritorna dal Kentucky con alcune pagine di un libro sacro dei figli del serpente, un libro da molti ritenuto inesistente, o perduto. 

Non avendo più una spalla su cui contare, visto che Foggy staziona ancora in un letto d’ospedale, Matt si affiancherà una nuova partner, Kirsten che lo aiuterà in un piano che vedrà il coinvolgimento suo malgrado di Jester. Storia carina, che non annoia mai e che viene raccontata con la solita freschezza da Mark Waid. I disegni sono affidati anche questa volta al colorista della serie Javier Rodriguez che fa come di consueto un ottimo lavoro nel sostituire Chris Samnee, con uno stile che si avvicina parecchio a quello del disegnatore titolare. Sono veramente molto curioso riguardo al seguito di questa saga che sono sicuro riserverà molte sorprese! Si finisce poi in tribunale con Il processo al Punitore, la seconda parte di questa mini-serie che si lascia amare a prescindere visto che riporta nell’albo il caro vecchio Frank Castle, con un avventura in solitaria, anche se questa mini si dimostra in realtà abbastanza povera di idee. È come prevedibile, un contorto piano del Punisher per arrivare ad un criminale, del quale non era disposto a passare sopra ai crimini. Piano contorno appunto, forse pure troppo, sembra impensabile che un uomo con le risorse di Frank debba fare tutto questo soltanto per assicurare un malavitoso alla sua pistola. Raccontata bene e disegnata meglio sarà comunque una miniserie che finirà prestissimo nel dimenticatoio. 

Dalle aule di tribunale passiamo al centro di New York dove i Thunderbolts se la stanno vedendo con delle truppe aliene, giunte direttamente dal crossover Infinity. I disegni orribilmente orribili di questo tie-in non rovineranno quella che in fin dei conti è una storiella che non annoia e si lascia leggere, pure questa non rimarrà nel costellato firmamento della nona arte ma quanto meno è migliore delle prime confusionarie storie dei nuovi Thunderbolts guidati da Hulk Rosso. I personaggi della squadra rimangono ancora una volta caratterizzati in maniera molto fiacca, per fortuna c’è Deadpool che anima un pochino il tutto. Il riempitivo finale tratto da Amazing Fantasy non l’ho nemmeno letto, visto che chiaramente non ne valeva nemmeno la pena…numero 30 quindi promosso, per il solito Devil, per il Punisher solitario e per dei Thunderbolts che incredibilmente non annoiano! Ho grandi aspettative per questa testata che nei prossimi mesi oltre alle solite cose, proporrà anche la nuovissima serie regolare del Punitore, i cant wait for that.

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