Jojo's Comics Club!: Punisher: Senza limiti

Buuuongiorno gente!! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! è con immensa felicità che scrivo questo articolo! E non sarà di certo un polso slogato ad impedirmi di bloggare cazzate e di scrivere la mia opinione al riguardo di un volume che era nella pila delle cose da leggere da decisamente troppo tempo! Sto parlando di una storia del Punisher, ma non una semplice storia del Punisher, ma una storia del Punisher scritta da quel pazzo irlandese di Garth Ennis! Questo è Senza Limiti!

Senza limiti è il secondo volume della Garth Ennis Collection, che racchiude tutte le migliori storie scritte dall’autore irlandese per il personaggio del Punitore. Il primo volume, di cui avevo già parlato è Bentornato Frank, un volume che racchiude tutto il primo ciclo di storie di Ennis e questo secondo volume invece è l’inizio del secondo ciclo (molto più longevo del primo) che va a prendere a piene mani dal primo ciclo che sanciva il ritorno in azione di questo personaggio dopo un periodo travagliato dove non se lo filava più nessuno. Quelle di questo autore vengono anche spesso definite e ricordate come le migliori avventure mai scritte per il personaggio, non saprei dire se è cosi o meno, ma certamente sono storie eccezionali.

Le storie che troviamo qui sono state scritte a cavallo fra il 2001 e il 2002, logicamente disegnate da Steve Dillon, un artista che odio generalmente ma che è solito essere comprimario di Ennis. Generalmente lo odio, questo ho detto e questo penso, nel senso che il suo tratto e le sue tavole mi sembrano poco ricercate più o meno su qualsiasi opera a cui ha lavorato ma qui, sul Punitore, sono contento di vederlo, perché ci sta, perché è azzeccato, perché da quel tocco maturo alla storia e un espressione fredda e dura al buon Frank Castle. Ma passiamo alla storia, come detto alll’inizio, questa seconda run di storie pesca a piene mani dalla prima, come giusto che sia mi verrebbe da dire, andando a riprendere due personaggi interessanti e particolari come il detective Soap, sbirro senza spina dorsale e con l’ingrato compito d’indagare sull’antieroe con la maglia col teschio e poi pure il Russo, quel bestione che Frank era riuscito a sconfiggere in maniera tragicomica con grande fatica, un Russo che tornerà cambiato, e con una veste decisamente, molto irriverente. La trama principale a dire il vero non è che sia molto intricata o complicata, è fluida e scorre via che è un piacere riuscendo a coinvolgere il lettore, senza grossi colpi di scena ma con una narrazione semplice che ci porta spesso all’interno della testa di Frank, a girovagare fra i suo pensieri. L’autore irlandese per chi non lo sapesse si vocifera non essere un grande fan dei supereroi, quelli veri, quelli acclamati, e lo ha dimostrato più volte parodiandoli sulla sua serie The boys, ma l’ha fatto capire anche col Punisher visto il trattamento incredibilmente inaspettato riservato a Devil sul già citato primo volume, e lo dimostra ancora qui andando a sbeffeggiare il personaggio dell’Uomo Ragno alias Peter Parker alias uomo degli eroi più amati al mondo.

Conclusasi in ¾ di volume quella che sarà la saga principale, che vedrà il nostro antieroe preferito arrivare ad avere a che fare con testate nucleari e situazioni spinose, andremo a leggere anche un capitolo dove conosceremo una specie di amico del buon Frank, uscito leggermente di testa e il volume si concluderà in bellezza con un capitolo realizzato interamente da Steve Dillon, un capitolo completamente senza parole, soltanto da guardare, comprendere e probabilmente apprezzare, uno stile narrativo molto interessante che ti fa capire tutto senza il bisogno di leggere nemmeno una parola. Insomma, alla fine della fiera sto amando sempre di più sto personaggio, e sto amando sempre di più sto autore, se vi piace il personaggio, se vi ispira, comprate queste storie, non è la solita Marvel ma è qualcosa che va oltre i consueti standard adolescenziali non tanto per le immagini ma per l’atmosfera che viene ricreata che riesce a farti sentire costantemente in mezzo ad un campo di battaglia, devo recuperare gli altri volumi, il prima possibile.