lunedì 24 giugno 2013

Devilman 2 - Poppe e segnalibri



Buuuongiorno gente! e bentornati sul Jojo's Comics Club! Oggi dopo un bel po’ torno finalmente a parlare di manga! Ma motiviamo la cotanta assenza di opere orientali… il motivo è che qui, parlo di tutto quello che leggo, e purtroppo al momento di manga ne sto leggendo davvero pochi. Non perché in giro non ci sono serie buone, ma perché ho delle serie a metà (come Pluto e Nana) e non mi va di andare avanti a leggerle senza prima comprare i numeri che mi mancano che non sto riuscendo a trovare facilmente. Le serie che seguo regolarmente sono quasi tutte in stand-by perché le uscite italiane sono in pari con quelle giapponesi o perché i volumi non hanno un uscita precisa (Resident Evil,Real, I Am a hero), praticamente sto leggendo solo Naruto, volumi prestati da un amico e un manga horror inedito nel nostro bel paese. Di questi due ne parlerò sicuramente nei prossimi giorni. Questo di cui parlo oggi è un bel manga del 1972, ri-uscito questo mese il numero 2! Parlo di Devilman di Go Nagai! (Articolo volume 1)


Questo volume è decisamente meglio del primo! La storia entra nel vivo, nel primo logicamente c’era molta narrazione visto che ci dovevano presentare i personaggi e spiegare un sacco di cose, qui è decisamente più scorrevole. Conosciamo subito Sirenè, demone femmina che viene risvegliata dal suo sonno per andare ad uccidere Akira, l’umano che si è impossessato del copro di Amon. Akira si sente molto forte e sembra essere consono del grosso potere della quale dispone riuscendo a sbaragliare l’attacco di Sirenè e altri due demoni a casa della sua amica Miki venendo però rapido dalla demonessa. Qui viene salvato da Ryo! Che sinceramente avevo dato per morto nel primo volume visto che non ci era stata data nessuna certezza che fosse uscito vivo dalla Sabba ove si è formato Devilman. Grazie a Ryo quindi, Akira è salvo e riesce a trasformarsi completamente in Devilman e giunge allo scontro finale con Sirenè in una foresta, scontro denso di suspense e molto splatter, scontro che finisce a favore proprio della demonessa che non riesce però a vivere abbastanza a lungo per dare il colpo di grazia all’umano e completare il suo compito. 

Da qui il volume diventa un pochino più lento e si incominciano a leggere dei ragionamenti della quale mi dicono il manga sarà pieno. In classe dei compagni di Akira discutono su quanta sarà la popolazione della terra negli anni 2000, dicono che sarà triplicata rispetto a gli anni ’70, perché non ci saranno più le guerre che c’erano un tempo e per questo la popolazione non diminuirà più come una volta e come ci sarà da mangiare per tutti? Si parla praticamente del lato “utile” della guerra in quanto questa controllava la crescita demografica e di come adesso una guerra non avrebbe più questo aspetto “utile” perchè se scoppiasse con armi nucleari ecc non ci sarebbe più della gente rimasta ma si potrebbe arrivare all’estinzione totale del genere umano. Viene fatto un paragone fra umani e animali, in quanto varie specie di animali hanno dei nemici naturali e mangiandosi fra di loro controllano così la crescita di una determinate specie, facendo si che non ci sia mai un eccesso di alcuni animali, mantenendo in sostanza un equilibro. Tutto questo porta alla notizia di alcune strane uccisioni, del tutto misteriose e inspiegabili (chiaramente ad opera dei demoni) e alla conclusione che forse è apparso un nemico naturale anche per l’uomo. Su questo numero c’è ancora spazio per horror, splatter e misteri in quanto si scopre che i demoni si stanno piano piano insinuando nella vita di tutti i giorni prendendo controllo dei corpi degli esseri umani e non si sa come ma Miki non ricorda nulla dell’attacco subito dai demoni a casa sua, casa tra l’altro perfettamente intatta nonostante durante lo scontro viene quasi distrutta. 

Nelle ultime pagine c’è spazio anche per un altro demone, Jinmen, demone tartaruga che tiene nel suo carapace tutte le facce delle sue vittime tra le quali c’è anche una piccola amica del nostro protagonista. Questo è grandi linee tutto quello che succede in questo scoppiettante volume 2, il ritmo non scende quasi mai e succedono un  sacco di cose che a ripensarci sembra impossibile ci siano state tutte su un singolo volumetto! Misteri su misteri e tante cose sono ancora da capire e da scoprire, Ryo nasconde certamente qualcosa perché il riuscire a localizzare Akira rapito da Sirenè, cosi, senza niente, solo perché gli è venuta la sensazione che qualcosa non andasse certamente non regge in piedi come storia e sono sicuro che avrà qualcos’altro da dire a Devilman sul suo compito. Sono contento di leggere alcune parti che ti fanno riflettere, sentivo tanto parlare nelle recensioni e nei commenti sul web di quanto Devilman facesse da critica alla società e sul primo numero questa cosa non c’era, ok devo essere più paziente nella vita. Unica diciamo “pecca” anche se in effetti non lo è, è l’eccessiva presenza di poppe! Ok le poppe non danno certamente fastidio a nessuno ma preferirei che se si devono vedere donne nude si vedano in maniera un po’ più velata tanto per non dover dare per forza del porcone a Go Nagai anche se sappiamo che lo è, basta vedere altre sue opere però il fatto di trovare tette in quasi ogni cacchio di manga rende l’idea un pochino monotona! Come detto questo è un manga del ’72 quindi forse l’idea non può essere definita monotona perché magari è stato lui uno dei prima ad averla, va bè ci accontentiamo di vederle. L’importante è non arrivare a definire una storia matura perché ci sono in mezzo donne nude (certamente non è questo il caso). Ah e comunque sul post dedicato al primo volume mi interrogavo sul segnalibro trovato dentro al manga, ebbene si non te lo mette la fumetteria ma è proprio un idea della J-Pop e ci sarà un differente segnalibro in ogni numero! Chiudo qui visto che sto delirando fra tette e segnalibri ^^

Jojo.

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