Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! Continua a vele spiegate la strada per il successo di Doc Ock nei panni di Peter Parker...è passato infatti ormai un anno intero da quando il perfido Octavius grazie al suo più geniale piano è riuscito a sconfiggere per sempre la sua nemesi...dal quel giorno nacque Superior Spiderman, e questo è il numero 12!
Superior Spiderman 12, un altro albo ricchissimo con la serie principale che occupa 3/4 dell'antologico targato Panini lasciando solo un esiduo spazio al nuovo Scarlet Spider. Ci eravamo lasciati alla fine dello scorso numero ad un nuovo inizio, un ennesima evoluzione del supereroe aracnide che ha preso infatti anche il potete del simbionte Venom, rubandolo di fatto al caporale Flash Thompson che si scopre più legato del previsto alla creatura aliena venendo a conoscenza di oscuro segreto: la simbiosi con Venom è l'unica cosa che lo tiene in vita. Purtroppo Doc Ock ha cancellato buona parte dei ricordi di Peter Parker dal suo cervello e quindi non ricorda di avere a che fare col suo migliore amico.
Di facciata troveremo lo scontro tra Flash e Peter con l'arrivo in pompa magna anche degli eroi più potenti della terra che continuano a giudicare male le azioni di Spidey mentre sullo sfondo si concretizza la guerra fra Goblin con da una parte Re Goblin e il suo esercito di ammaestrati e dall'altra l'Hobgoblin Roderick Kingsley e il la sua squadriglia di venduti. Altro tassello messo da Dan Slott, l'autore della serie che ci porta ancora un passettino avanti rispetto a quello che sarà il finale della serie, e fa procedere ancora una volta tutte le trame e le sottotrame che probabilmente si andranno ad accorpare formando un finale molto articolato...o almeno cosi spero. In realtà il personaggio, con il suo egocentrismo sta cominciando a sapere di stantio, visto che dopo un anno il gusto della novità è sparito e sta lasciando il posto alla sensazione che alcune cose non stanno andando per il verso giusto. Si comincia veramente a sentire la mancanza del Peter originale e già da questo numero, i fan possono tornare a sperare in un suo ritorno.
Humberto Ramos alle mattite è la solita garanzia e ci da divertire veramente molto con le sue forme a tratti insolite. Dopo aver letto questa gran bella saga si passa al nuovo Ragno Rosso che per la prima volta, o forse la seconda dai...non mi delude! Perché finalmente i nodi vengono al pettine in una serie che va avanti da un bel pezzo ma che non è quasi mai riuscita ad esaltare presentando spessissimo episodi fini a se stessi che di fatto non aggiungevano una grande continuità alla saga. Qui è diverso visto che loro malgrado saranno veramente in primo piano gli agognati comprimari di Kaine nella serie, delle presenze assenti a livello di partecipazione attiva e che finalmente tirano fuori il loro carattere, probabilmente pure troppo. Il Ragno Rosso quindi depresso come al solito ma pronto ad espoldere in qualche cambiamento deciso per la serie. In conclusione un ottimo albo, che fra le altre cose presenta due colpi di scena veramente niente male, riguardo a due personaggi spariti da tempo, veramente un Superior superbo per il quale però....le luci della ribalta si stanno velocemente spegnendo...
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