Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club!! con
l’uscita del nuovo numero torno a parlare di un nuovo nato di casa Bonelli, una
serie che sta spaccando letteralmente in due la critica, fra chi lo loda e chi
invece lo scredita! Sicuramente entrambe le fazioni di questa guerra che si
combatte più che altro sul web hanno ragione su qualche punto, ma la verità
oggettiva sulla qualità del prodotto sta probabilmente nel mezzo, essendo una
serie indicata soprattutto per i novizi del mondo della nona
arte. Avrete capito che sto parlando del fumetto scritto da Roberto Recchioni,
questo è Orfani!
Orfani, numero 9! Cavolo sono già passati 9 mesi da quel
numero 1 che praticamente tutti avevano comprato, un numero 1 al quale molti,
delusi, si sono fermati come se una stagione di 12 numeri si potesse davvero
giudicare dalle sole prime 100 pagine. E tra parentesi, ma ci tengo a dirlo,
quella guerra di opinioni sul web di cui parlavo prima, dove c’è chi loda e chi
scredita, ecco quelli che si sono fermati al numero 1 sono per gran parte quelli che
screditano, completamente inconsapevoli del salto di qualità che ha fatto la
serie, che pur restando una cosa leggera come una lettura da gabinetto, ha
alzato la qualità di un bel paio di spanne. Ma ora che mi sono tolto un piccolo
sassolino dalla mia scarpa caduta nella ghiaia passiamo alla review!.
Albo con
ai testi come sempre il curatore di Dylan Dog, Roberto Recchioni e con la parte
grafica affidata a due ottimi artisti di casa Bonelli, Gigi Cavenago e Werther
Dell’Edera. Come al solito la storia è spaccata in due con la parte nel passato
e quella nel presente. Nel passato ancora una volta vediamo approfonditi i
rapporti fra i membri della squadra degli Orfani, un rapporto che sta evolvendo
in qualcosa di più maturo e di sempre più simile al presente. Viene mostrato
come sulla terra vige la legge marziale, dopo l’attacco alieno le autorità non
hanno più molto potere e gli umani come di consueto continuano a farsi la
guerra fra di loro. Tutto questo fa fiutare molto bene quello che sappiamo
essersi già concretizzato nel presente. Qualche combattimento entusiasmate e
dinamico ma per il resto nulla di degnò di nota, sembra più che altro di spiare
un realty show senza particolare trama o colpi di scena. Questa parte la disegna
Cavenago e per quanto io abbia apprezzato quest’artista su altre opere devo
dire che qui non mi ha entusiasmato più di tanto se non per qualche tavola. La parte
nel presente invece è decisamente più corposa di avvenimenti, la storia vera si
svolge qua, mentre le pagine precedenti danno la sensazione di essere soltanto
un prologo a qualcosa di già visto nei numeri scorsi. Tanta azione anche qui, con alcune
situazioni secondo me forse eccessivamente dure o tirate, e altre che non so perché
mi hanno ricordato dei film degli anni ’90.
Ci sono alcuni avvenimenti che
devono ancora essere motivati, perché se no potrebbero alla lunga risultare
delle cose buttate la, o addirittura dei buchi di trama. Dopo tutte queste cose
negative che ho detto sembra strano dirlo ma pure questo numero mi è piaciuto,
poco consistente nel passato e poco motivato nel presente ma comunque godibile
e abbastanza appassionante soprattutto per come sono state ribaltate tante
cose, dall’inizio della serie ad oggi. Pure Dell’Edera, che reputo un grande
artista, su Orfani non mi ha entusiasmato per nulla, aldià di qualche tavola enorme. Ora mancano
soltanto 3 numeri alla fine della prima serie e sono davvero curioso di sapere
come andrà a finire!!
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