Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club!
Sorprendente ragazzi, sorprendente, questo l’aggettivo con la quale si può
descrivere questa serie, partita con calma e con aspettative bassissime da
parte dei lettori più vecchi, si sta scavando un profondo posto nel cuore di
ogni appassionato, nel cuore di ogni ragno fan, questo è il numero 7, sto
parlando di Superior Spiderman!
Superior Spiderman 7! Come ogni mese riecco in edicola e fumetteria il nostro amatissimo nuovo arrampica muri che numero dopo numero ci sta sorprendendo con scelte tattiche di combattimento alternative e una morale più solida e concreta di quelle che solitamente troviamo nei fumetti supereroistici! È proprio questo il punto di forza di Superior, io credo di non aver mai visto su altri comics del genere, quello che sto vedendo qua dentro!
In questo numero si conclude la faida fra Spidey e il nuovo Hobgoblin che era riuscito a fuggire da Hell’s Kitchen dove il nostro eroe, ehm antieroe, aveva buttato giù la fortezza di Kingpin. Anche qui una storia incredibile, sorprendente perché non ho mai visto un supereroe agire in questa maniera, ogni pagina che giri ti sembra d’essere dentro un colossal per come si susseguono le vicende. Peter Parker è praticamente assente così come tutte quelle che erano le sue paturnie mentali, qui c’è sempre e sempre di più il ragno, è lui il protagonista ed è Superiore. Dan Slott come al solito nelle sue storie continua a seminare per poi andare a raccogliere e il pettine tira su quel vecchio nodo di Ty Stone, che sta mettendo in atto la sua personale vendetta così come troviamo anche qualche elemento di contorno come intravedere di nuovo una quasi preoccupata zia May, come rivedere Carlie che sta indagando proprio sul supereroe con la collaborazione di Wraith e una quasi infastidita Mary Jane per l’assenza di Peter, tanto quanto lo ero io per la sua. Ancora una volta metodi porco ortodossi, o metodi incredibilmente efficaci se vogliamo chiamarli col loro vero nome, per catturare il villain di turno anche se la sensazione di alcuni è che questo Superior stia andando oltre, troppo oltre. Ma oltre per che cosa intendiamoci? Sta semplicemente andando oltre al significato classico di supereroe e oltre ai metodi convenzionali e al concetto di bontà a tutti i costi che si contrappone perfettamente con il vero Peter Parker che avevamo letto negl’ultimi numero di Amazing Spiderman. Sto amando Superior, unica pecca del numero è che tutto sto popò di roba porta semplicemente ad un cambio di nickname del villain, ma insomma dai alla fine siamo sempre alla Marvel.
Ottimo come sempre nei disegni Humberto Ramos, che per quanto mi riguarda è la definizione definitiva di fumettista, io un fumetto lo immagino disegnato così e chi se ne frega se non è sempre anatomicamente perfetto, per me è bello che sia così, non leggo i fumetti pretendendo la realtà, nerd babbani se volete la realtà andate a farvi un giro e a mangiarvi un gelato. Come al solito nell’antologico Panini troviamo anche le storie del Ragno Rosso alias Kaine Parker, il clone del pavido Parker emigrato in Texas sta cercando di liberarsi una volta per tutte dalla Gilda degli assassini che come compito finale gli ha imposto di eliminare Wolverine, una cosa da poco dai. Dopo aver attaccato il mutante canadese nella casa degli X-men i due si ritroveranno a team-uppare per sconfiggere gli assassini e in un racconto tutto botte, battutaccie, poteri e figaggine. La figaggine in realtà era data per scontata visti i due protagonisti e il cazzutissimo costume stealth dello Scarlet Spider, insomma su ste cose sono proprio un fan boy di merda. Al prossimo mese!
Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^
Jojo, STAY TUNED.
Nessun commento:
Posta un commento