Dylan Dog 296 - La seconda occasione - ristampa del mese

Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! oggi torno a parlare di uno dei personaggi più in vista del panorama fumettistico italiano, ho già parlato settimana scorsa del nuovo numero e fra le mie mani è capitata anche la ristampa in uscita questo mese, sto parlando di Dylan Dog 296, La seconda occasione.

Dylan Dog 296, La seconda occasione, storia di Paola Barbato e disegni di Giampiero Casertano! Uscito nell’aprile del 2011 quest’albo è la ristampa del mese, come penso sappiate la Sergio Bonelli Editore propone ogni mese in edicola un nuovo numero della serie e la ristampa di un numero precedente. Il numero ristampato non è necessariamente esaurito, ma viene comunque ristampato per essere portato all’attenzione dei fan e insomma penso che la Bonelli ci guadagni comunque anche se i fan più fedeli avranno certamente già comprato l’albo quando usci a suo tempo. Vi spiego in due parole perché solitamente non compro ristampe di Dylan Dog, e perché questa volta invece si. Allora, i numeri vecchi di Dylan si trovano spesso nei mercatini o su internet al modico prezzo di 1€, quindi se oggi vado in un mercatino o su Ebay e prendo Dylan Dog 296 probabilmente lo pagherei quel prezzo e cioè un terzo praticamente del prezzo di copertina attuale, ma oltre tutto quell’albo pagato meno essendo una prima edizione “varrebbe” pure di più di quello acquistato in ristampa e pagato a prezzo pieno. 

Questo è in soldoni il motivo del mio rigetto verso le ristampe, ma questo l’ho preso perché ero in stazione a Brescia in attesa del treno, stranamente non avevo dietro una scorta di fumetti e in edicola non c’era nulla di allettante, l’ultimo numero l’avevo già letto e allora toh, prendo la ristampa di un vecchio Dylan che vado sul sicuro che almeno è una lettura che mi piace. E cosi eccomi qui a parlarne. E dopo questo estenuante prologo che forse sarà più lungo della “recensione” stessa andiamo a parlare del fumettozzo. La prima cosa che vediamo come sempre è la copertina, forse una delle più brutte di sempre devo ammettere, nonostante io sia un fanboy di Angelo Stano devo dire che il cambio di stile che c’è stato ultimamente mi piace veramente molto, prima dalle copertine si poteva cogliere parte della storia in maniera anche abbastanza elementare mentre ultimamente viene rappresentato spesso un significato più profondo oltre che essere realizzate con uno stile che da sempre di più l’idea del fumetto moderno. La storia mi è piaciuta molto, l’idea alla base è interessante e accattivante e ti tiene incollato fino all’ultima pagina. Molto frenetico, a tratti inquietante e vedremo un indagatore dell’incubo apprensivo, impaurito e dilaniato dal dolore. Si comincia in tragedia con Dylan che lascia la sua ragazza di turno in una scena triste e forte, e poi si parte con tutta una serie di eventi che per come vengono raccontati danno veramente molta velocità al racconto trasmettendo quasi la fretta di alcune scene. L’old boy disegnato da Casertano mi piace, espressivo al massimo, e tira fuori tutta la rabbia, la tristezza e la paura che mano mano si concretizzano nella testa di Dylan. Una bella, bella lettura, un albo sorprendente e piacevole come non mai, horror al punto giusto e un finale non esplosivo ma convincente, decisamente promosso.

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Jojo, STAY TUNED.