Batman 21-22 - Transizione.

Buuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! la RwLion, sappiamo essere una nuova casa editrice, ha da poco preso in mano i diritti di pubblicazione della Dc Comics ma come distribuzione fa ancora abbastanza acqua da tutte le parti, e così eccomi qua a parlare di due mensili nello stesso post, perché un giorno vado in edicola e trovo Batman 21, in palese ritardo rispetto alla sua data d’uscita e un paio di giorni dopo in fumetteria trovo Batman 22, incredibilmente puntuale o addirittura in anticipo rispetto la data d’uscita…insomma aspettando e sperando che la Lion risolva sti piccoli grandi problemi, ecco le review!

 

Su Batman 21, torniamo ad avere finalmente tutte e 3 le serie che normalmente troviamo nell’antologico Batman, e cioè Batman, Detective Comics e Nightwing! Sulla serie principale del pipistrello aspettando l’inizio dell’attesa saga denominata Anno Zero, entriamo in una nuova piccola saga di transizione con antagonista quel fangoso bestione di Clayface, che sembra aver raggiungo un nuovo livello con i suoi poteri, una sorta di potenziamento dove l’umano che una volta era, è sparito praticamente del tutto. 

Una storia in cui il Cavaliere Oscuro dovrà fare i conti con i ricordi, la tristezza e la nostalgia visto che deve ancora accettare ed assimilare del tutto la morte del piccolo Robin, suo figlio Damian. Una storia interessante ma che non colpisce più di tanto, di certo abbiamo letto di meglio dalla penna di Scott Snyder e per l’occasione i disegni di Capullo non so perché ma mi viene da definirli quasi noiosi. A seguire c’è una piccola storia di investigazione e magia, dove ci sarà pure Superman a fare da spalla al pipistrello, l’azzurrone arriverà per consolare il detective ma si ritroverà invischiato con lui in questo piccolo racconto disegnato per l’occasione da niente poco di meno che, Alex Maleev, anche se sinceramente il suo stile applicato a questa storia lo vedo veramente un binomio inadatto. 

Su Detective Comics invece arriveremo al’epilogo di mesi di storie e di trame con villain principale il nuovo Pinguino Imperatore e mi risulta veramente incredibile pensare che tutto è stato fatto per arrivare a questo, a questo scontro a quelle frasi, come al solito una serie mediocre, che mediocre continua a essere. Voltando pagina passiamo al caro vecchio Dick Grayson, alias Nightwing, personaggio che come sapete adoro per la sua caratterizzazione a tratti più forte di quella dello stesso Bruce Wayne! Purtroppo per cause di forza maggiore il primo ragazzo meraviglia è espatriato a Chicago, un posto molto diverso da Gotham City e decisamente negativo nei confronti di chiunque indossi una maschera. Continuano le indagini per arrivare a Tony Zucco, l’assassino dei suoi genitori che ha cambiato nome e vita, pensando di riuscire a scappare dal suo passato. Numero 21, tutto sommato una mezza porcata, con un Batman sufficiente, un Detective Comics mediocre e un Nightwing troppo leggero e spaesato per essere giudicato come al solito.

Batman 22 è praticamente sullo stesso livello del numero precedente, nulla di che in sostanza. Su Batman assisteremo alla conclusione della saga con Clayface, una conclusione abbastanza sbrigativa ma promossa soprattutto e soltanto per gli ennesimi momenti di rabbia mista tristezza del povero Bruce, che ancora non riesce a farsi una ragione della scomparsa del figlio, e pure la mini storia disegnata da Maleev e con co-protagonista Superman finirà in maniera abbastanza scialba, proprio com’era iniziata. Su Detective Comics c’è quello che idealmente si potrebbe pure definire un prologo ad Anno Zero, visto che Batman se la dovrà vedere contro un’assassina arrivata direttamente dal suo passato, un ragazza che non ricorda il suo passato insieme a Bruce e che avevamo già conosciuto su Batman 13, probabilmente non la riconoscerete anche se in effetti chi cavolo se la ricordava questa qua? 

Anche la fan numero uno del pipistrello, Harper Row rifà capolino fra le tavole aiutando il suo idolo nello scontro e viene in un certo senso ringraziata e premiata per quello che fa. Mmmm….mi viene proprio da pensare sapete, avete presente la piccola Robin scritta da Frank Miller, ne Il ritorno del Cavaliere Oscuro? E poi pensate che adesso Robin non c’è più, lei è abbastanza coraggiosa, sregolata e con qualche problema di troppo, insomma, facendo due più due, viene da pensarlo solo a me che sarà proprio lei il prossimo pettirosso? Per Nightwing invece un altro capitolo pieno di poche cose, continuano le sue indagini per arrivare a Tony Zucco e probabilmente si complicherà tutto quanto in modo che Dick resti a Chicago più del previsto…purtroppo…

Vi lascio con una domanda, Pensate anche voi che Harper possa diventare Robin? Vi piacerebbe come scelta? lascitemi qua sotto la vostra risposta ^^

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Jojo, STAY TUNED.