Cani Smarriti - Gli esordi di Jeff Lemire

Buuuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! oggi vi voglio parlare di un fumetto di un autore canadese che sta decisamente prendendo piede fra i lettori grazie ad alcune opere che hanno colpito sia pubblico che critica! Famoso soprattutto per Essex County, e per la serie Vertigo Sweet Tooth, sta ora rilanciando anche alcuni personaggi per la Dc Comics, ma questa di cui vi parlo oggi, è una sua storia di modesto successo che arriva prima di tutto questo! Lui è Jeff Lemire, e questo è Cani Smarriti!

Cani Smarriti è una graphic novel scritta e disegnata da Jeff Lemire pubblicata dalla Panini in un formato piccolo, quasi un formato Bonelli ma più grande, in un edizione decisamente interessante al prezzo di 12 euro. È stata scritta nel 2004, ed è un lavoro con cui l’autore vinse il premio Xeric, un piccolo premio che permetteva ai vincitori di avere una cifra in denaro da utilizzare per autoprodursi un fumetto! Inutile dire, come spiegato da Lemire stesso nell’introduzione, che inizialmente non ebbe un gran successo ma venne infatti ristampata dopo la sua esplosione nel mondo della nona arte, dopo che si era creato una schiera di fan alle spalle, come me. Ho già letto e amato Essex County, anche se non trovate la recensione qui, ma presto ci sarà, e ho preso quasi ad occhi chiusi questo fumetto solo perché c’era il suo nome scritto sopra, ma comunque alla fine ne è valsa la pena. Cani Smarriti è la storia di un padre di famiglia, un uomo grosso con nulla da perdere, se non la sua famiglia, sua moglie e sua figlia. 

È un opera crudele, cattiva, sporca e spesso molto silenziosa, con le solite tavole che sembrano quasi soltanto abbozzate che forse non sembrano nemmeno disegni ma che sono in grado di trasmettere molte emozioni al lettore. È una storia abbastanza triste, si vede che dal punto di vista grafico Lemire è ancora acerbo, il suo stile non è ancora consolidato come nelle sue ultime produzioni e la storia è stampata in bianco, nero, e rosso, il rosso è il rosso del sangue e delle righe della maglia dell’energumeno protagonista suo malgrado delle vicende. Rimango sempre esterrefatto nel vedere come anche con poche linee si riesca a trasmettere qualcosa, che a vedere sti disegni la prima cosa che pensi è che chiunque potrebbe realizzare una cosa simile ma poi invece ti accorgi della potenza e dell’impatto di alcune scene e ti sembra tutto incredibilmente difficile. Posso dire che Cani Smarriti mi è veramente piaciuto molto ma non lo consiglio, per il semplice fatto che a molti potrebbe non piacere visti i disegni, o visto il protagonista volutamente taciturno e poco carismatico, se non per la maglia a righe rosse che lo contraddistingue da tutti, lo consiglio solo e soltanto ai fan di Lemire, e agli appassionati di storie drammatiche, e pure a tutti quelli che sono di vedute aperte e vogliono leggere e vedere qualcosa di un pochino diverso da tutta la solita roba che si trova sugli scaffali della fumettereia. Certo il rapporto pagine-prezzo è abbastanza indecoroso, ma se ci fermassimo a quello sarebbe superfluo parlare del resto, certo la collana Panini 9L, che propone solo e soltanto grapich novel al posto di fare edizioni del genere poteva offrire qualcosa di più economico per far arrivare questi piccoli ed interessanti lavori nelle mani di tutti e non nelle mani di pochi eletti, senza problemi di portafoglio.

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Jojo, STAY TUNED.