Buuuuon giorno gente! E bentornati sul Jojo's Comics Club!
Oggi torno a parlare di una serie che ho cominciato a seguire grazie al Marvel
Now! E che ad oggi sto apprezzando veramente molto, tanto da pensare di recuperare
pure i vecchi numeri della serie, sto parlando di Devil e i cavalieri Marvel!
Devil e i cavalieri Marvel, numero 24, un albo che ogni mese
grazie alla serie del cornetto riesce ad intrattenere con grande intelligenza,
con stile e con una trama orchestrata ormai da un bel po di tempo. In questo
numero troviamo 2 nuovi capitoli di DareDevil e 2 dei nuovi Thunderbolts!
Su Devil eravamo rimasti al numero scorso al bellissimo scontro fra l'eroe di Hell's Kitchen e Ikari, l'ennesima minaccia che gli viene aizzata contro da una misteriosa figura che conosceremo meglio in quest’albo. Uno scontro come detto bellissimo e raccontato con uno stile veramente interessante! Ikari, arrivato cosi dal nulla sembra avere gli stessi identici poteri del nostro Matt ma una debolezza in meno, il suo compito è essenzialmente quello di infondere paura, nell'uomo senza paura. Con queste premesse il numero della quale sto parlando non poteva essere altro di quello che semplicemente è, un racconto carico di tensione e di paura con Devil intimorito dalla morte e dal pensiero che possa colpire anche il povero Foggy, fresco malato di un cancro terminale.
E proprio
Foggy sarà interamente protagonista del secondo capitolo di Devil, un capitolo
spensierato e raccontato con uno stile leggero nonostante la tematica trattata.
È infatti un analisi di come i bambini reagiscono alle malattie terminali, un
analisi interessante e condivisibile ma forse non del tutto realistica. La
serie del Diavolo rosso comunque per l'ennesima volta non delude le aspettative
e anzi macina sempre più buone idee a trovate stilistiche interessanti, la coppia
Waid e Samnee continua a farci godere.
Passiamo poi ai Thunderbolts, aaaah i Thunderbolts...di solito nota dolente dell'albo si rivela anche qui tale...la trama della storia risulta confusionaria e sinceramente non riesco a capirci una mazza, salti temporali, screzi fra i membri della squadra che non si fidano minimamente del loro condottiero, il generale Ross alias Hulk rosso. Quasi mi trattengo dal dare un giudizio a questa serie perché non capendo nemmeno cosa stanno cercando di raccontare risulterebbe ingiusto, o forse è proprio questo il punto, non riescono a raccontare granché, non riescono a tirare fuori nulla da un gruppo che ha veramente tanto potenziale. Way sembra aver preso un po di confidenza con alcuni personaggi lasciandone però a turno fuori altri, quanto meno i disegni di Phil Noto sono decenti, rispetto al obrorio che erano le tavole del caro vecchio Steve Dillon. Mi aspetto ancora molto da Devil, e mi aspetto almeno qualcosa dai Thunderbolts...appuntamento al prossimo numero!
Su Devil eravamo rimasti al numero scorso al bellissimo scontro fra l'eroe di Hell's Kitchen e Ikari, l'ennesima minaccia che gli viene aizzata contro da una misteriosa figura che conosceremo meglio in quest’albo. Uno scontro come detto bellissimo e raccontato con uno stile veramente interessante! Ikari, arrivato cosi dal nulla sembra avere gli stessi identici poteri del nostro Matt ma una debolezza in meno, il suo compito è essenzialmente quello di infondere paura, nell'uomo senza paura. Con queste premesse il numero della quale sto parlando non poteva essere altro di quello che semplicemente è, un racconto carico di tensione e di paura con Devil intimorito dalla morte e dal pensiero che possa colpire anche il povero Foggy, fresco malato di un cancro terminale.
Passiamo poi ai Thunderbolts, aaaah i Thunderbolts...di solito nota dolente dell'albo si rivela anche qui tale...la trama della storia risulta confusionaria e sinceramente non riesco a capirci una mazza, salti temporali, screzi fra i membri della squadra che non si fidano minimamente del loro condottiero, il generale Ross alias Hulk rosso. Quasi mi trattengo dal dare un giudizio a questa serie perché non capendo nemmeno cosa stanno cercando di raccontare risulterebbe ingiusto, o forse è proprio questo il punto, non riescono a raccontare granché, non riescono a tirare fuori nulla da un gruppo che ha veramente tanto potenziale. Way sembra aver preso un po di confidenza con alcuni personaggi lasciandone però a turno fuori altri, quanto meno i disegni di Phil Noto sono decenti, rispetto al obrorio che erano le tavole del caro vecchio Steve Dillon. Mi aspetto ancora molto da Devil, e mi aspetto almeno qualcosa dai Thunderbolts...appuntamento al prossimo numero!
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Jojo, STAY TUNED.
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