Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi non vi voglio parlare dell’ultimo numero di qualche serie Marvel o DC, non vi voglio parlare di manga e nemmeno di qualche Dylan Dog. Oggi vi voglio parlare di una graphic novel spagnola! Scoperta grazie ad uno youtubers e capitata fra le mie mani alla Feltrinelli di Roma in una bella giornata di sole, l’amica con cui ero mi ha confermato che era un fumetto che non avrei dovuto lasciarmi scappare, e aveva ragone…Sto parlando di Rughe, di Paco Roca!
Rughe è una graphic novel del 2007, pubblicata in Italia da
Tunuè nell’anno seguente ha riscosso veramente tanto successo fra i fan dei
fumetti andando a diventare di fatto un Must Have del genere. In Rughe viene
raccontata la storia di Emilio, un anziano direttore di banca che il figlio
decide di mandare in una casa di riposo. Qui Emilio troverà un sacco di strambi
e simpatici vecchietti, ognuno con le proprio manie, il proprio carattere e
soprattutto, i proprio problemi. Il protagonista andrà a stringere una grossa
amicizia col suo compagno di stanza, Miguel, uno che a conti fatti è tra i più
sani di tutta la struttura tanto da riuscire facilmente e senza remore a
fregare tutti gli altri appena ne ha l’opportunità.
Il talento di Paco Roca
secondo me si vede molto nella particolare caratterizzazione dei suoi
personaggi in quanto per buona parte del racconto non accade nulla, non ci sono
plateatici colpi di scena ma viene semplicemente raccontato il lento vivere di
questi poveri anziani, mostrandoci la loro semplice giornata fatta di soli
pasti e medicine, raccontandoci i pensieri, i sogni, e le stranezze di tutti
loro. La forza di Rughe sta soprattutto in come la storia viene raccontata ma
anche nello scenario che ci viene proposto, una storia ambientata in una casa
di riposo non si vede certamente tutti i giorni così come dei vecchietti
protagonisti. La vera protagonista della
storia però è una malattia, della quale purtroppo sentiamo parlare molto
spesso, l’Alzheimer. Lo
sviluppo della trama procedere pari passo con l’incedere di questa malattia,
raccontata e analizzata in maniera a dir poco sublime. In fin dei conti è
una storia drammatica ma che con fantastiche trovate stilistiche e con una
narrazione piacevole finge di essere qualcos’altro.
La lettura vi farà stare
bene, vi divertirà ma al tempo stesso vi farà pensare e alla fine vi lascerà
addosso qualcosa, un emozione. Vi sentirete bene, ma al tempo stesso
sconfortati, tristi e vuoti. Disegnata in maniera semplice, con un tratto
lavorato molto sulle espressioni facciali, determinanti, e colorato con colori
non troppo vivi, che riescono a rendere perfino l’idea di vecchio. Rughe, della quale è stato recentemente tratto un
lungometraggio animato è pubblicato come detto da Tunuè, nella nuova edizione,
praticamente in formato Bonelli al costo di 7,90€, un prezzo decisamente basso
per una romanzo a fumetti acclamato da pubblico e critica tanto da ricevere parecchi premi negl’ultimi anni: Premio miglior fumetto Diario de Avisos,
Miglior opera e miglior sceneggiatura al Salone Internazionale del Fumetto di
Barcellona 2008, Premio Nazionale di Spagna miglior fumetto 2008, Premio Gran
Giunigi Lucca Comics & Games 2008 come miglior opera lunga e Premio Romics
D'oro 2011 come miglior opera….insomma, ci state ancora pensando? È un
capolavoro…
E VOI COSA NE PENSATE?
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Jojo,
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