Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club!
oggi vi voglio parlare di una serie mensile, che nonostante sia già ben avviata
non avete mai trovato review d’essa su questo blog. Questa serie non l’avete
mai vista qui ma avete potuto leggere le review di altri lavori del creatore di
questa serie, questo è il numero 12, parlo di The Boys!
The Boys è una serie a fumetti scritta e creata da Garth
Ennis, con Darick Robertson ai disegni. È una serie del 2006 che incarna
pienamente tutto quello che sappiamo e conosciamo di questo autore. È una serie
estrema, violenta, c’è sesso, droga, e chi più ne ha più metta! E Ennis ne ha e
quindi ne mette un bel po’! i Boys sono un gruppo di uomini potenziati
scientificamente il cui compito è quello di controllare e contrastare i
supereroi del mondo. Il motivo per il quale non trovate nulla su questa serie
nel blog è perché io normalmente compravo la prima edizione di quest’opera,
pubblicata in volume nella collana 100% Panini Comics, ma visto che è uscita
quest’edizione economica ho smesso di acquistare quella, ho atteso di essere in
pari e poi ho cominciato questa. Così avrò tutta la storia, in due edizioni
diverse certo, ma vabbè.
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Nei numeri scorsi Piccolo Hughie si era recato da La
Leggenda, un fumettaro che scriveva storie per la Victory Comics con lo scopo di
far apparire I Sette, migliori di quello che realmente erano. Hughie sperava di
scoprire tutta la verità sui Boys e invece senza farci caso si è ritrovato con
tutta la verità sui Sette mentre dei Boys sa ancora esattamente quanto prima.
In questo numero invece, l’ultimo dei The Boys dovrà infiltrarsi in un
supergruppo minore, per scoprire qualcosa di decisamente strano che è successo
un po’ di tempo prima, e per farlo dovrà diventare anche lui un super, per poter
tramite questo gruppo minore andare a infiltrarsi direttamente nel gruppo più
grande e famoso di questo tipo, i G-Men. Questi gruppi minori che portano poi a
fare parte dei G-Men sono chiaramente delle parodie dei più famosi X-men, in
questa serie infatti non è raro sentire o vedere riferimenti ad alcuni eroi
dell’universo Marvel o Dc. In sostanza un bel numero questo, un po’ sottotono
rispetto ai precedenti ma almeno si alza un po’ il ritmo, che si era
bruscamente abbassato duranti i racconti de La Leggenda, una serie che si
lascia seguire sempre con grande piacere.
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Jojo,
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