Ciao fumettomaniaci! Oggi vi voglio parlare di un manga che
ho letto ieri, in ritardo di soli 40 anni! Il manga in questione è Devilman, in
particolare oggi parlo del 1° numero!
Devilman è un manga del 1972 ed è
considerato uno dei pilastri della storia dei manga, nonché definito da tutti
un autentico capolavoro scritto da Go Nagai, un mangaka che ha letteralmente (e
fisicamente) scritto la storia fra Devilman e i suoi famosi robottoni. Parlare
di un fumetto, ritenuto un capolavoro è difficile, perché o dici cose scontate
che hanno già detto tutti, o dici cagate, una terza alternativa raramente viene
concepita ma io proverò a dire come mi è sembrato e come sempre sarà un parere
soggettivo che vorrei confrontare con quello di chi legge, non è una recensione
perché come già detto non penso di essere in grado di farle, né di averne la
competenza. Devilman è stato più volte pubblicato in Italia da vari editori e
la riedizione che ho in mano è quella nuova, della Go Nagai Collection della
J-pop! Conoscevo questo titolo da tempo ed era sulla lunga lista delle cose da
comprare il prima possibile e mettendomi a cercare su ebay e google m’imbatto
nella notiziona della J-pop, che annunciava l'imminente uscita, cosi aspetto 2 mesetti e me lo prendo nuovo, senza
spendere millemila euro e anche di più su ebay per una serie usata. Questa
edizione mi sembra molto buona, certo 7,50euro sono tantini ma credo che il
rapporto qualità-prezzo sia buono, molto belle le prime pagine a colori e ci ho
trovato dentro anche il segnalibro, che ok è una cagata però è bello averlo ù.ù
(che poi non so se c’era già di suo nel manga o me l’ha messo la fumetteria).
Si apre con una serie di pagine in cui vediamo lo scontro fra dei
demoni e bho (degli angeli forse, non viene spiegato) facciamo conoscenza
subito di Akira Fudo, il nostro protagonista e in poche pagine capiamo subito
che tipo è, un fifone dal cuore buono paralizzato dalla paura di fronte a dei
bulli che se la prendono con lui e la sua amica Miki. Per fortuna in suo
soccorso arriva a salvarli, armato di fucile da caccia modificato, il suo
migliore amico Ryo Asuka. Ryo racconta ad Akira del recente suicidio di suo padre
che si è bruciato vivo dopo aver scoperto alcuni segreti sul mondo… segreti
della quale vuole mettere a conoscenza anche il suo migliore amico. Ryo ci
porta quindi in un viaggio nella storia della vita raccontando della terra, che
prima dell’avvento degli esseri umani era popolata dai demoni. Dei diavoli con
la capacità di fondersi con qualsiasi cosa toccassero cosi da poter
incrementare sempre di più il loro potere. Questi demoni sono rimasti congelati
nelle zone ghiacciate del pianeta terra, praticamente la maggior parte di loro
è rimasta bloccata per anni ai Poli. Per distruggere questi demoni che vogliono
riprendersi quello che era il loro pianeta sterminando gli esseri umani bisogna
diventare come loro e combatterli, questa era la soluzione trovata dal padre di
Ryo che aveva provato a fondersi con un demone venendo però soprafatto sempre
di più dalla forza di volontà di quest’ultimo e dalla sua cattiveria fino a
cercare di assassinare il suo stesso figlio. Si suicida appunto per non fare male alle persone, perchè il demone stava prendendo il controllo totale della sua mente. Per questo per fondersi con un
demone ci vuole un umano buono con grande cuore e grande forza di volontà cosi da
poter usare il corpo di un demone ma mantenendo la ragione di un essere umano. Il soggeto ideale per la fusione è quindi il nostro moro fifone. Cosi vanno in una stanza dove Ryo ha organizzato una Sabba, una sorta di
riunione di satanisti dove ballando, bevendo, drogandosi e spargendo sangue sperano
di attirare i demoni! La sala ha le pareti di cemento armato così che solo dei
demoni veramente forti possono riuscire a penetrarle, perché unirsi con un
demone debole non servirebbe a nulla. La sabba funziona! e questo volume si conclude (purtroppo) con
Akira che si fonde con Amon, distruggendo tutti gli altri demoni che si erano
“imbucati” alla festa fondendosi con gli altri invitati… Ryo ci lascia qui,
forse morto, dopo aver assistito alla nascita di Devilman! Amon e Akira, un demone con la
mente di un uomo, e riflette sulla forza di questo essere, su come può salvare
il mondo e se invece questa fusione potrebbe avere l’effetto contrario. Akira, tornato
dopo lo scontro, fra le vie della sua città con Miki che vede subito un cambiamento in lui, essersi fuso con un demone ha portato subito il protagonista ad un
cambiamento, non sembra più la femminuccia di prima, ora sembra più duro e
selvaggio e infatti questa volta si sbarazza lui dei bulli che tornano ad
infastidirlo in cerca di vendetta, e che dire? Non vedo l’ora di leggere il
prossimo!
Per adesso, mi sta piacendo davvero tanto. Spero continuerà
cosi, avevo sinceramente paura che non mi piacesse perché si parla tanto di
quanto quest’opera sia stata rivoluzionaria a quei tempi (1972) e avevo paura
di non riuscire ad apprezzare Devilman oggi, per fortuna non è cosi! I disegni devo
ammentere che mi fanno davvero cagare, anzi non proprio i disegni, più che
altro come vengono disegnati i personaggi! I demoni mi piacciono questo tratto
li fa venire fuori davvero bene ma odio le facce alla Nobita (Doraemon) che fa
il protagonista! Davvero non centrano niente e a volte ti rovinano un po’
l’atmosfera, questo è davvero l’unica difetto che ci ho visto!
E voi l’avete letto? Cosa ne pensate? Aspetto i vostri
commenti!
Jojo.
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