The Strain, primo episodio della seconda stagione! Riecco sugli schermi delle tv americane la serie creata da Guillermo Del Toro e Chuck Hogan e basata su una trilogia di libri sempre scritta da loro due. La prima stagione era abbastanza buona, fra alti e bassi era arrivata ad un finale in realtà un pochino fiacco riuscendo però a farmi apprezzare molto veramente tanti personaggi. Dal rissoso Gus fino a Fet Vasiliy interpretato da Kevin Durand, un sempre ottimo David Bradley nel suo ruolo di Abraham Setrakian e poi un altro dei miei preferiti, Thomas Eichorst, un personaggio vermanete riuscitissimo e interpretato in maniera molto convincente da Richard Sammel.
Parlando in particolare di questo primo episodio devo ammettere di dirmi un pò deluso in quanto si rivela decisamente sottotono e con qualche difetto sul quale non sono riuscito a passare sopra. Il gruppo si è rintanato a casa di Fet mentre il nostro protagonista, il dottor Ephraim Goodweather insieme a Nora si mettono a cercare una cura a quella sorta di malattia che rende creature della notte. Due personaggi che non amo per nulla, il dottore in questo primo episodio è proprio duro da digerire e in alcuni passaggi sembra davvero la parodia di se stesso. Quel calabrone di Corey Stoll non mi piace per nulla. La trama parte abbastanza bene dando una accellerata che non mi sarei aspettato ance se la cosa che emerge di più ancora una volta sono i difetti. L'ambientazione, se così vogliamo dire, è praticamente inesistente, si presume che la città di New York di notte sia completamente presa dai vampiri ma non ci viene minimamente mostrata questa cosa e la realizzazione estetica di quegli esseri non è un granchè, da questi particolari e da alcune scene si ha la sensazione che forse il budget per realizzare questa serie tv sia un pochetto basso e per questo alcune cose non rendono al meglio.
Tra le altre cose è cambiato l'attore che interpretava il figlio del dottore, il piccolo Zach cambiato sia nelle fattezze che nella personalità, indubbiamente per il trauma di vedere suo padre che spara a sua madre in versione strigoi. Un altra cosa negativa, che mi preme molto dirla, è che sia stato inserito un fattore The Walking Dead, con una valanga di vampiri che vengono fuori in un secondo completamente dal nulla! Ok che in alcune cose si crea per forza un parallelismo fra le due serie ma se The Strain visti già i suoi evidenti difetti, evitasse di ereditarne anche altri sarebbe sicuramente meglio. Ora leggendo questo post sembro decisamente negativo nei confronti di questa seconda stagione e devo dire che un pò lo sono, nonostante mi piacciono tante cose di questo telefilm, parecchi personaggi come già detto, mi stuzzica molto vedere questi sporadici flashback dal passato di Setrakian che erano probabilmente uno dei punti più alti della prima stagione. Sono comunque molto curioso di addentrarmi ancora una volta in questo mondo e spero proprio di non rimanerne deluso.
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