Captain America: Civil War - La guerra degli eroi.

Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! Purtroppo recentemente i miei articoli su questo blog arrivano in maniera molto discontinua, ma sono sempre parecchio attivo sulla mia Pagina Facebook, tenetela d'occhio cosi saprete pure quando recensirò finalmente qualcosa qui sul Club. Non ho smesso di scrivere in realtà, anzi, semplicemente ho momentaneamente smesso di parlare delle cose che vedo e che leggo ma in questo caso, con questa grande uscita al cinema, non potevo esimermi dal dare il mio giudizio sul nuovo tassello del Marvel Cinematic Universe, Captain America: Civil War!

Captain America Civil war, in uscita il 4 maggio nelle sale di tutta Italia e diretto dai fratelli Russo è pronto a farci ritrovare ancora una volta sul grande schermo dei personaggi ai quali ormai è impossibile non essersi affezionati. Ho avuto il piacere di vedere il film il 29 aprile, giorno di uscita per il Regno Unito e da quel giorno, da quella sera, semplicemente non vedo l'ora di rivederlo. Vi dico le mie impressioni su questa nuova pellicola targata Marvel Studios senza fare spoiler e in caso fatemi sapere cosa nei pensate nei commenti. La trama immagino sia abbastanza chiara a tutti dopo aver visto un paio di trailer. Il generale Ross, incaricato dalle Nazioni Unite è chiamato a mettere sotto controllo gli Avengers perchè seppur abbiano salvato il mondo in più di un occasione, non sono stati in grado di limitare i danni collaterali nelle battaglie in cui sono stati coinvolti. Hanno salvato tante persone, ma altre invece sono rimaste vittime degli scontri, fra esplosioni e crolli vari. Tutto questo viene scatenato dopo che per l'ennesima volta Cap e compagni causano un incidente internazionale con dei grossi danni collaterali. La squadra si spacca in due, da una parte quelli favorevoli ad essere tenuti sotto controllo capitanata da Tony Stark, dall'altra quelli che non ne vogliono sapere, capitanati da Steve Rogers. 

Potrebbe sembrare semplice come questione ma non è affatto così, avevamo lasciato il Capitano alla fine del suo secondo film, alla ricerca del suo amico Bucky, in arte Winter Soldier e proprio lui sarà il personaggio cardine di questa guerra civile che non risulta particolarmente articolata a livello di trama, ma fluida e gestita in maniera sapiente e capace. Certo alla regia i fratelli Russo avevano già dimostrato di saper raccontare una storia in modo eccelso e fanno lo stesso qui, rendendo ogni immagine, ogni scena e ogni personaggio funzionali alla trama, mettendo in fila ogni evento e creando un collage non molto complesso ma godibile, credibile e perfettamente logico nella sua totalità. Io credo sia molto molto difficile trovare un film come questo, realizzato come questo, una pellicola dove ogni personaggio trova il suo spazio e la sua dimensione, dove troviamo due new entry di grande livello come Pantera Nera e Spider-Man e un Ant-Man che per quel poco ha avuto un grande impatto e ha dimostrato di poter fare tranquillamente parte di questo grande gruppo di eroi incredibili. C'è grande armonia fra scrittura e regia, e veramente ogni singolo personaggio nel suo piccolo ha un peso nella composizione del plot. 

Le due new entry dicevo, impossibile non soffermarsi ad elogiare la prova di Tom Holland nei panni del nuovo Uomo Ragno, un ottimo mix di tanti ingredienti, un pizzico di Tobey Mcguarie, una spolverata di Andrew Garflied, un infarinata dall'Ultimate Spiderman di Bendis e direttamente dagli anni '60 un pochino di Steve Ditko per la realizzazione del costume, mescola bene, inforna, e tira fuori quello che sembra davvero essere il miglior Spider-Man cinematografico di sempre, con una piccola critica alla computer grafica del suo costume che seppur bellissimo in un paio di scene mi è sembrato animato in maniera un pò strana. E di Pantera Nera ne vogliamo parlare? insomma Spidey è Spidey, e grosso modo lo conosciamo tutti ma sto T'Challa del Wakanda chi cavolo è? e allora boom, con grande impatto te lo sbattono in faccia e ti chiedi da subito come fai a non amarlo. C'è tanta, tanta azione, ci sono un sacco di botte, come in Avengers Age of Ultron ma ripeto, c'è una trama molto solida, come in Captain America The Winter Soldier e in più ci sono le solite gag Marvel, che io sinceramente con dei personaggi del genere una risata non la sdegno di certo, e con me nemmeno il resto della sala e se poi sai che ti trovi davanti pure Scott Lang e un impacciato Peter Parker, allora queste cose te le devi semplicemente aspettare. Un intrattenimento puro dall'inzio alla fine e che non annoia mai, nemmeno nei momenti più calmi e ragionati. 

Troverete un Capitan America sempre più Capitano e un Tony Stark più cupo e triste, lontano dalle feste, dalla progettazione delle armature in laboratorio e lontano dai suoi dialoghi pseudo amorosi con la bella Pepper. La serialità di questi film giova tantissimo al modo di sceneggiarli, perchè ci sono personaggi che conosciamo già da 3/4 film e non hanno bisogno di presentazioni, ormai sono arrivati ad avere una caratterizzazione a tutto tondo che si può certo andare ancora ad arricchire ed evolvere ma che ormai mai più potrà risultare scarna e questo è il motivo principale per il quale la scrittura del film si può concentrare sul villain di turno, sull'inserimento di Pantera Nera, sul rapporto fra Wanda e Visione, o su quello fra Peter Parker e Stark e si riesce tranquillamente a trovare spazio pure all'Agente 13, senza che quello spazio risulti poi rubato a qualcun'altro. Ci sono un paio di colpi di scena ben piazzati ma comunque sia in parte prevedibili e lo scontro finale è molto teso ed emozionante e porta gli eroi ad un nuovo inizio che non vedo l'ora di scoprire. Se dovessi trovare un difetto, e bisogna mettersi a cercare per bene, potrei dire che me lo sarei aspettato ancora più drammatico come film, ma è davvero difficile trovare un difetto in un lavoro ben strutturato come questo. 

Per quanto riguarda il fumetto di Civil War, ovviamente il film si stacca molto da quella storia, prendendone quasi solo il nome e si limita a citarlo in un paio d'occasioni anche se in alcuni momenti potrete trovare un parallelismo con la storia scritta da Mark Millar, me ne vengono in mente un paio e non di più ma per adesso non ve li dico per non spoilerare. In conclusione, Civil War è un film sorprendente dal punto di vista gestionale, per come è stato scritto e riprodotto sul grande schermo, dando spazio a ogni personaggio senza rubaglielo a null'altro, è una storia non articolatissima ma di grande impatto, solida, credibile e visivamente è una gioia vedere un ammasso di supereroi darsele di santa ragione fra esplosioni e colpi ad effetto, in una parola, fantastico. E voglio, devo, rivederlo al più presto possibile.

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Jojo