giovedì 4 giugno 2015

All-new Hawkeye #3 - Dualismo.

Buuuuongiorno gente e bentonati sul Jojo's Comics Club! L'ho aspettato davvero tanto, perchè era dato in uscita per la prima settimana di maggio e invece non si sa perchè lo ritroviamo sugli scaffali soltanto nei giorni scorsi e poi è una delle pochissime serie che sto seguendo in questo momento, adoro chi la scrive e la storia nelle prime due uscite mi aveva preso proprio proprio tanto, sto parlando ovviamente del terzo numero di Occhio di falco, All-new Hawkeye!

Cover dell'albo


All-new Hawkeye, numero 3. Dopo la stupenda gestione del personaggio da parte del duo Fraction-Aja, l'arciere made in Marvel ora viene scritto da quel genio di Jeff Lemire e disegnato egreggiamente da Ramòn Pèrez. La nuova coppia di autori sembra intenzionata a far evolvere un pochino le trame del nostro amato Clint Barton, mantenendo però le peculiarità che avevano reso celebre la precendete gestione. Lemire sta portando avanti una narrazione fatta di parallelismi su due linee temporali fra il presente e il passato di Clint e in questo terzo capitolo si concentra in maniera più profonda sul presente, dove insieme a Kate Bishop, l'altra Occhio di falco, avevano recuperato delle armi in un laboratorio segreto del HYDRA

Sto momento mi è piaciuto un sacco.
Queste armi però sono 3 bambini, deformi, orribilmente mutati e che lo S.H.I.E.L.D. ora tiene sotto custodia. Una cosa che non va affatto bene alla ben poco arrendevole Kate, che si butta a capofitto in una missione personale riuscendo a suo modo a convincere pure Clint. Un terzo numero veramente molto interessante, scritto e raccontato in maniera fresca giocando ancora, seppur in maniera più velata, con gli analogismi col passato e che come arma migliore usa proprio la sceneggiatura. Ebbene si, perchè seppur quest'albo sia disegnato e colorato incredibilmente bene, sono proprio i dialoghi a portare avanti tutto quanto con freschezza grazie alla complicità e alle caratterizzazioni dei due Occhio di falco. Leggere tutto questo punzecchiarsi e scambiarsi battute, diverte veramente molto e pure quando entrano in scena altri personaggi la cosa si amalgama in maniera ottima e funziona bene. I tre bambini, armi e vittime, dei quali per ora sappiamo abbastanza poco, sono qualcosa che da un autore come Lemire ci possiamo aspettare abbastanza facilmente. Basti pensare a Sweet Tooth o al suo capolavoro Essex County dove avevamo già visto comunque dei bambini un pochino particolari e magari, parlando del primo citato, definibili anche abbastanza macabri come ad esempio pure nel suo Animal Man, dove la storia e il contesto calzavano a pennello con degli elementi del genere. Scusate se parlo cosi tanto di sto autore ma a me piace proprio un casino. 

WOW.

L'albo graficamente è un gran prodotto, Pèrez disegna ancora una volta con due stili differenti le due diverse ambientazioni temporali e per quella del presente strizza ancora un pochino l'occhio secondo me a David Aya. Il finale devo ammettere che mi ha un pochino deluso, non deluso nel senso che non va bene, anzi, però mi aspettavo qualcosa con un pochino più mordente e invece ci sia approccia al prossimo numero in maniera molto tranquilla. Prossimo numero, che ovviamente non vedo l'ora di leggere e che ufficialmente non ha ancora una data stabilita, speriamo di non dover attendere troppo anche se le attese per quanto riguarda Hawkeye, putroppo, non sono di certo una novità.

Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^

Lasciatemi un commento qui sotto oppure su FACEBOOK o su TWITTER
Jojo, STAY TUNED

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...