Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi vi voglio parlare del primo numero di una
serie composta da storie autoconclusive cominciata praticamente due anni fa, io
purtroppo certe cose le faccio in ritardo, tipo sto ancora cercando di finire
di vedere Man Of Steel, ma volevo lo stesso pubblicare il mio parere riguardo
questo racconto! Sto parlando della collana Le Storie e questo è il primo
numero, Il boia di Parigi! E scusate il ritardo.
Il boia di Parigi è il primo numero della collana Bonelli
intitolata Le storie, una serie ideata e proposta da Mauro Marcheselli e che
vede impegnati alcuni fra i migliori autori della casa editrice italiana.
Questo è scritto da Paola Barbato e disegnato da Giampiero Casertano con una
copertina secondo me bellissima di Aldo Di Gennaro che realizzerà tra l’altro
tutte le cover della collana. Protagonista della storia è il boia Sanson e ci
troviamo nel bel mezzo della rivoluzione francese di fronte a quella che sembra
a tratti un analisi della figura del boia, che suscita quasi un macabro fascino
come la morte stessa del quale lui è donatore. Infatti lui è convinto di non
uccidere ma bensì di donare la morte, come del sollievo in una vita di
sofferenze cala la lama sul collo dei condannati.
Sarà al centro
dell’attenzione la figura del boia a tutto tondo, la sua moralità, il suo
effetto sulle gente e in particolare pure il suo rapporto con il condannato a
morte. Nascerà poi una sorta d’intrigo dove Sanson diventerà una pedina
importante per la Rivoluzione Francese grazie soprattutto al rapporto che si
instaura fra lui e il popolo e alcune fra le maggiori figure nobili della
Francia. Mi è piaciuta veramente molto questa storia anche per come viene
raccontata dosando sapientemente il sangue e le scene splatter ma riuscendo a
colpire anche con scene macabre meno scontate. Un racconto fluido e che non
annoia mai e una trama solida seppur non molto articolata. I disegni di
Casertano mi sono piaciuti, è fantastica la realizzazione di alcune
scene ma di base manca quell’ambientazione che avrei voluto vedere meglio, ci
si sente in Francia in un determinato periodo grazie a gli abiti e ad un altro
paio di fattori ma secondo me è mancata una vista un pò più ampia delle città. In
conclusione un primo numero ampiamente promosso! La peculiarità della collana Le Storie è che ogni uscita è autoconclusiva quindi non siete obbligati a seguire la serie in ordine cronologico e ogni numero presenta qualcosa di molto diverso dal precedente, un diverso racconto in un diverso periodo storico...veramente una buona idea della Bonelli...
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