DareDevil, che a me piace scriverlo così con le due D in maiuscolo, è approdato finalmente sul piccolo schermo con il telefilm a lui interamente dedicato e tutta la prima stagione la possiamo trovare sul web, su Netflix! Ok in realtà non è proprio cosi perchè noi poveri italiani non abbiamo Netflix, un servizio che consente di vedere direttamente sul web intere serie tv come ad esempio House of cards, la serie di punta di questa piattaforma o come tante altre che stanno venendo fuori. Ma le vie del signore sono infinite o in questo caso i turbolenti oceani che i pirati più navigati sanno cavalcare e io, essendo fra questi, mi sono intanto pappato le prime due puntate del nuovo serial targato Marvel!
DareDevil, una serie che trasuda tutta la passione di chi lo realizza già in queste prime due puntate fra citazioni e riferimenti e trasponendo sullo schermo in maniera egreggia, qualcosa che noi già conosciamo grazie ai nostri amati comics. Due puntate molto interessanti dove nasce il mito dell'uomo senza paura, dove comincia la carriera dell'avvocato cieco Matt Murdock insieme al suo inseparabile amico Foggy Nelson, dove Matty un bambino destinato a fare grandi cose si ritrova ad avere un esistenza fuori dal comune. Il diavolo custode che silenzioso come un ombra incomincia a proteggere Hell's Kitchen diventando un vigilante spietato e temuto. Il primo episodio è secondo me a un livello impensabile di bellezza fin dalla primissima scena e per come si sviluppa non può fare altro che incuriosire e tenere incollati gli spettatori. Il duo d'avvocati ti fa fare pure un paio di risate e il loro primo caso viene affrontato da Matt direttamente su due fronti, quello legale e quello...come dire...da vigilante. La prima "cliente" è Karen Page, un volto decisamente molto noto ai fan del fumetto, che viene ritrovata nel suo appartamento di fronte al cadavere di un suo amico, coperta di sangue e con l'arma del delitto in mano. Si prospetterebbe un caso di facile soluzione e invece ovviamente non sarà così. A livello di scenografie e di realizzazione si cerca di tenere fede a quello che solitamente vediamo su carta, vuoi le cisterne sopra i tetti oppure i vicoli oscuri e tutto viene girato a volte in maniera un pò particolare. Il secondo episodio ne è un esempio perfetto, con un combattimento finale girato praticamente su un unico piano sequenza senza tagli che sa veramente tanto di genialata.
Charlie Cox nei panni del protagonista mi puzza proprio di perfetto, fisicamente e a livello di recitazione cosi come buone impressioni mi arrivano pure dal resto del cast, anche se alla seconda puntata, devo ancora vedere Kingpin, un gran bel pezzo grosso. Non mi aspettavo che le scene di Matt da bambino fosserò così tante ma sono state una piacevole sorpresa regalando belle emozioni e vanno a completare un quadro più completo, che ti fa capire meglio da cosa nasce tutta questa smania di spaccare culi. I combattimenti sono di grande impatto e si vede che le idee ci sono e c'è quella voglia di partire con calma, da un ombra nella notte fino poi arrivare ad essere quello che sappiamo sarà. Avete presente Flash, che nella sua serie tv dopo una puntata ha già il costume addosso, qui scordatevi quella cosa li e preparatevi a godervi con calma qualche sfaccettatura in più di un personaggio che ha tanto da raccontare! e se con il velocista scarlato quel trattamento ha portato il successo, spero che pure questo modo più attendista di raccontare le cose venga infine premiato, per adesso, sembra meritarlo, ma è ancora presto per parlarne e sicuramente scriverò due righe quando avrò visto tutte le puntate. Insomma se vi piace DareDevil dovete vederlo, se vi piacciono le serie tv un pò crude e cazzute, dovete vederlo e se avete voglia di qualcosa di nuovo, buono, promettente e con qualche trovata stilistca interessante...che ve lo dico a fare, dovete vederlo.
Un saluto alle talpe del HYDRA che seguono il blog in incognito.
Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO! ^^
Nessun commento:
Posta un commento