Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! settimana scorsa fra le uscite della casa delle idee figurava il secondo albo della nuova serie di un personaggio che in realtà in passato non attirava praticamente nessuno. Ma dopo la sua prima serie in solitaria con Matt Fraction, David Aja e con i colori di Matt Hollingsworth la gente ha cominciato ad apprezare le potenzialità di questo eroe. Ora la gestione del personaggio è passata a quel genio di Jeff Lemire che dopo un primo numero interessante, ne ha tirato fuori un secondo, ancora migliore...sto parlando di All-New Hawkeye!
All-New Hawkeye numero 2, Occhio di falco torna ad affiorare fra gli scaffali delle fumetterie con il nome di Lemire scritto sulla copertina. Avevo davvero apprezzato il primo numero di questo rilancio, raccontato dall'autore canadese su due linee temporali dove ci veniva mostato il passato di Clint insieme a Barney e il presente, in missione per conto dello S.H.I.E.L.D. in una base segreta dell HYDRA, insime a Kate, l'altra Occhio di falco.
Prosegue la narrazzione su due linne temporali come nel primo albo, ma questa volta si ha molto meno la sensazione che si vogliano collegare in qualche modo le due cose, infatti in questa seconda uscita si sviluppano due trame totalmente differenti fra di loro ed entrambe oltre ad essere di buon impatto, mi incuriosiscono da morire. I nuovi autori continuano come avevano iniziato, dando nuova linfa vitale alle storie dell'arciere made in Marvel, parlando del passato di Clint, di quella che di fatto è la sua iniziazione alla vita da solitario e vanno a creare della aspettative diverse riguardo a quelle che avevano quando prendevamo un albo di Fraction. Nonostante questa grande voglia di raccontare tante nuove cose continua ad esserci quella caratterizzazione dei personaggi con forte impronta Fractioniana, con la storia raccontata per immagini e la solita impronta umoristica più o meno velata, che vista la personità di Barton non potrebbe di certo mancare.
Quella che dovrebbe essere di fatto la storia portante, la parte ambientata nel presente, sta avendo dei risvolti molto interessanti oltre che macabri e si capisce fin da subito che non si sta leggendo la solita roba ma seppur sia diverso, dal solito Occhio di falco, è comunque a modo suo ancora una volta diverso da tutto il resto. I disegni di Ramor Perez sono ottimi, e il lavoro di questo artista è di grande spessore anche per come dimostra di sapersi adattare in poche pagine a diversi tipi di trama o di narrazione. In conclusione posso dire che il personaggio per adesso non sta subendo grandi stravolgimenti e la serie sta mantenendo il suo miglior pregio che l'aveva resa famosa, e cioè l'originalità!
Un saluto alle talpe del HYDRA che seguono il blog in incognito.
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