Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! E il momento di parlare di un'altra serie mensile Marvel, una serie definibile a due facce, viste la qualità altanante delle storie che vi sono solitamente contenute, una serie che ho cominciato a seguire dal Marvel Now e che tutto sommato, sono contento di comprare visto che volevo in un modo o nell’altro avvicinarmi ai protagonisti di queste letture, parlo di Devil e i Cavalieri Marvel 21!
Devil e i Cavalieri Marvel è una testata che per ora
definisco a due facce, vista la qualità delle storie, si parte sempre alla
grande con DareDevil, con Matt Murdock che ha appena finito di dimostrare di
non essere pazzo sbaragliando il Coyote, poi si arriva alla miniserie Punisher
War Zone, che è decisamente un grosso interrogativo in quanto fino alla fine
non è successo quasi nulla, e poi si passa ai Thundebolts, supergruppo che è
decisamente figo per i componenti ma decisamente cacca, per le storie. E qui
come sempre troviamo i nuovi capitoli di queste 3 serie. DareDevil è una delle
più belle serie del momento, una delle più acclamate dai fan, e quindi sapete
cosa fa la Marvel, logico, ci butta dentro un bel team-up con Superior Spiderman!
i team-up fra questi due supereroi urbani sono stati parecchi, così come sono
comuni alcuni criminali che si trovano normalmente ad affrontare i due nelle
loro storie, e in questo momento in cui il ragno si trova ad un punto di svolta
era giusto farlo comparire qui, in modo da fare la giusta e doverosa pubblicità
alle sue nuove storie, commercio prima di tutto… sempre.
La storia è
naturalmente come ci si può aspettare, Spidey attacca Devil, e lui si interroga
se quello è davvero il suo amico Spiderman oppure no e se cerca veramente lo
scontro e bla, bla, bla. Adesso naturalmente ogni persona che entra in contatto
con il tessi ragnatele dubiterà della sua identità e di questa cosa ne ho già
ampiamente piene le balls. Ma è normale che sia così, siamo all’inizio, ma non
vedo l’ora che qualcuno si metta ad indagare seriamente e non butti la
congetture at minchiam che cadono in pochi secondi. Comunque la pubblicità che
la Marvel ha voluto fare ha funzionato, pure io sto parlando di Spiderman
nonostante con questa serie lui non centri, dannata Marvel. La storia di Devil è
bella soltanto per la gigantesca bomba che Mark Waid butta alla fine, davvero
un colpo di scena inaspettato e che mi fa fremere per leggere il seguito! Una
cosa che potrebbe cambiare completamente il futuro del cornetto, la curiosità
mi sta assalendo, praticamente mi sta stuprando.
Subito dopo troviamo, Punisher
War Zone, parte 5 di 5, e finalmente pure sta miniserie, disegnata da dio e
scritta dal diavolo si conclude con un finale bello e coinvolgente ma che
secondo me nonostante tutto non riesce a portare alla sufficienza il valore
complessivo della storia. Insomma belli i disegni di Carmine Di Giandomenico,
diciamo intrigante la cupa caratterizzazione che Rucka imprime al Punitore ma
l’unico grande difetto è che questa serie non rispetta minimamente le
aspettative. Dalle cover e dalle tavole che erano state mostrate sembrava che
lui facesse piazza pulita di tutti e invece stiamo per 4 numeri su 5 ad
assistere alla sua fuga mentre ogni Avengers agisce in maniera idiota e non
riesce a catturarlo e nel finale lui si limita a giocare, cosa che è
decisamente estranea allo stile di questo antieroe. Anche l’inizio della storia
faceva presagire qualcosa di diverso da quello che poi siamo andati a leggere e
manco a dirlo pure nel finale gl’eroi più forti della terra fanno la figura dei
minchioni, in maniera quanto meno strana. Normalmente dopo aver letto Devil e
Punisher sapendo cosa c’è dopo si fa un pausa dalla lettura, io ve lo
consiglio, prendete una bella tazza di tè e rilassatevi poi riaprite l’albo e
non facendoci troppo caso e leggendo il più veloce possibile forse potrete
sopportare i disegni di Steve Dillon riuscendo cosi a godervi la storia dei
nuovi Thunderbolts!
Il nuovo capitolo di questa serie è abbastanza carino,
tralasciamo il fatto che non si sa nulla del perché, come e quando questo
gruppo esiste e del perché, come e quando stanno facendo questa missione, che
comunque sono cose che si possono tranquillamente lasciare al caso (sarcasmo)
devo dire che stanno un po’ finalmente uscendo le caratterizzazioni dei
personaggi, Deadpool e l’Agente Venom cominciano ad essere riconoscibili mentre
il Punitore continua ad essere il personaggio più snaturato. Di Elektra non
dico niente visto che praticamente non esiste per ora in queste storie. Come
detto, questo è un capitolo carino, non so nemmeno spiegarvi il perché
sinceramente, ma devo dire che almeno stavolta la lettura mi ha un pelino
appassionato anche se tirando le somme, arrivati a ben 5 capitoli per questa
nuova serie, i punti interrogativi cominciano a pesare. In chiusura dell’albo
negli ultimi tempi la Panini aveva buttato dentro storie di Devil datate ’85
che per quanto fossero passate come disegno e narrazione mi erano decisamente
gradite in quanto esplicavano bene la personalità e i poteri del protagonista
della testata. Ma attenzione che la porcata è sempre in agguato, e infatti
eccola qua. In quest’albo troviamo in chiusura un What if.. con protagonista l’uomo senza
paura, datato 2006 ed è una cagata pazzesca! Più della corazzata potemkin. Insomma al di la del fatto che i What if… decenti si contano
sulle dita di una mano di uno che ha perso un po’ di dita, questo è proprio
pessimo, ambientato in Giappone nella terra dei samurai, ma basta, di questa
storiona non dico nulla perché non voglio assolutamente farvi spoiler,
godetevela…ridatemi le storie del '85...
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Jojo.
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