mercoledì 9 ottobre 2013

Bakuman 1 - Lettura sognante


Buuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi dopo molto tempo torno finalmente sul blog a parlare di un manga! Il blog titola, Comics Club, perché in realtà leggo prevalentemente comics, ma leggo veramente anche tanti manga della quale però mi capita spesso di non parlare perché io i manga li gestisco a modo mio, nel senso che raramente leggo un solo volumetto, di solito se è una serie ad esempio di 8 manga, compro il primo, lo leggo, se mi piace compro mano mano tutti gli altri e faccio una lettura unica quando li possiedo tutti. Il manga di oggi è un numero 1, ero in fumetteria e avevo preso 2-3 cose, stranamente poche! Cosi ho detto, dai, devo prendere qualcos’altro..e vedo questo, e ricordavo che c’era chi ne parlava bene e chi male, ma ero curioso cosi, eccolo qui, parlo del numero 1 di Bakuman!


Bakuman è un manga shonen, edito in patria da Shueisha, scritto da Tsugumi Ohba e disegnata da Takeshi Obata, stessi autori di quel capolavoro di Death Note, pubblicato a partire dall’agosto 2008 mentre in Italia è pubblicato a partire dal 2010 da Planet Manga ed è completo in 20 volumetti! Inutile dire che i primi numeri di questa serie, grazie a Planet Manga, sono quasi introvabili in quanto la prima edizione è esaurita, ma sul sito vengono date alcune ristampe, insomma come al solito questo editore lavora così….

Bakuman racconta la storia di Moritaka e Akito, due ragazzi di terza media, il primo è un gran disegnatore mentre il secondo un genio della scrittura, decidono così insieme di collaborare per realizzare il loro sogno comune di diventare mangaka. Moritaka è un ragazzino che studia, ma non troppo, ama i videogiochi ed è abbastanza arreso nei confronti di quella che potrebbero essere la sua vita mentre Akito è il migliore della classe, ha un futuro assicurato ma è anche un sognatore e decide cosi di mettere tutto in gioco per scrivere manga. I due si trovano però in sintonia su parecchie cose, Moritaka ha già avuto un aspirante mangaka in famiglia, suo zio, morto per il troppo lavoro e mai riuscito a sfondare veramente, così come si è lasciato scappare la ragazza di cui era innamorato. Suo nipote è nella stessa situazione, vuole diventare mangaka per dimostrare qualcosa alla ragazzina di cui è innamorato da tempo. Questo primo volumetto è una lettura davvero leggerissima, ed è per questo che mi è piaciuto un casino. Ultimamente per paura di buttare soldi in storiacce, Marvel a parte, sto comprando solo storie che so essere serie mature, profonde, mi mancava un lettura così spensierata e sognante. 

E posso tranquillamente dire mooolto sognante perché parecchie situazioni che si trovano in Bakuman sono realistiche mente parecchie altre sono decisamente astratte, una cosa che può far storcere il naso a molti ma che va presa per quello che è, una storia spensierata fatta di amore e speranze e va decisamente bene cosi perché dover leggere sempre qualcosa che viene ritenuto figo e cazzuto, bè stufa. Qui ci sono ragazzi immaginari che cercano di realizzare i propri sogni e alcune cose qui gli vanno decisamente troppo bene, ma va bene cosi, una storia può anche essere bella, senza riflettere per forza la realtà o il reale comportamento delle persone rispetto ad alcune situazioni. Sicuramente comprerò anche il secondo numero e pure un paio di più, se continuerà a piacermi e ad intrattenermi così sarò pienamente soddisfatto.

Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO!


Lasciatemi un commento qui sotto oppure su FACEBOOK o su TWITTER
 
Jojo,
STAY TUNED.

articoli correlati

2 commenti:

  1. Manga davvero molto bello! Con i suoi alti e bassi rientra tra i miei preferiti. Ti posso stra-ultra consigliare di continuarlo, ma ti do due avvertimenti:
    1) Non aspettarti qualcosa di realistico, Bakuman riflette la verità solo quando fa comodo agli autori, ed è stra-stra-stra-pregno di quel buonismo che solo nella fantasia esiste;
    2) Non aspettarti il grande finale pomposo che tutti si aspettavano all'inizio, non rifletterebbe la psicologia del protagonista, ma soprattutto: Ehi! È la Ohba! Death Note ha avuto un grande finale pomposo?

    Detto questo, buona lettura :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahah grazie degl'avvertimenti! mi ha impaurito screditando il finale :)

      ps. se ti va aggiungiti ai membri del club ;) mi farebbe piacere avere ancora il tuo parere in futuro ;)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...