Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi dopo innumerevole tempo torno a parlare di una serie tv, dopo tutto siamo appena entrati nel grigio ottobre che come sempre oltre alla pioggia dal cielo, porterà anche una pioggia di telefilm! In particolare quelli che seguirò con più curiosità, parlandone qui dopo ogni episodio sono la quarta stagione di The Walking Dead, e la seconda di Arrow, che seguirò in lingua originale con i sottotitoli perché non ho voglia di aspettare che Italia 1 decida di mandarla in onda. Oggi invece voglio parlare di una serie che ho incominciato a vedere quasi controvoglia e con zero aspettative, parlo di Agents of S.H.I.E.L.D.!
Agents of S.H.I.E.L.D. è una serie statunitense giunta al
secondo episodio, comincia appena un paio di settimane fa e personalmente l’ho
cominciata a seguire quasi controvoglia, senza la minima aspettativa, soltanto perché
non avevo nulla di meglio da fare. La serie è tutta basata, almeno cosi sembra,
sull’agenzia governativa gestita da Nick Fury, racconta le gesta di una squadra
messa in piedi dall’agente Coulson, creduto morto nel film The Avengers, la serie
infatti si svolge dopo gli eventi visti nel film dei vendicatori e su Iron Man
3. Il mondo è ormai quasi pienamente cosciente di dover convivere con i
superumani, con dei vichinghi e con mostruosi alieni provenienti da chissà
dove, ed è proprio questo l’aspetto che spero verrà maggiormente
approfondito nel corso della serie, visto che nei primi due episodi non è stato
quasi mai praticamente toccato. Dietro la produzione della serie ci sono nomi
importanti come quello di Joss Whedon e come quello di Jeph Loeb, autore di uno
dei mie fumetti preferiti tra le altre cose, quindi è lecito aspettarsi delle
belle trame.
Nel primo episodio, pilota della serie e campione di ascolti in USA, va a formarsi quella che sarà la squadra diretta dall’agente Coulson, viene fatto grandi linee capire come funzionerà la serie, quello che questa squadra dovrà fare sarà anche celare al mondo cose che la gente non è pronta a comprendere. La cosa bella, e diciamo anche brutta, di questo primo episodio è che i personaggi sono degli sconosciuti, e rimangono tali a episodio finito. Ogni personaggio della squadra sembra nascondere dei segreti, e non sembra disposto a rivelarli facilmente, proprio l’agente Coulson sembra avere anche lui molto da raccontare, come ad esempio com’è sopravvissuto all’attacco di Loki nel già citato film.
Il sempre schivo agente Ward viene in una citazione paragonato
alla Vedova Nera, c’è quella che sembra essere quasi una ex-agente e poi due
scienziati addestrati dallo S.H.I.E.L.D. e infine, Skye, quella che sembra
essere l’incognita più grande in quanto si pensa faccia parte di una società
segreta rivale e che sia in qualche modo collegata alla creazione di altri
superumani. Il primo episodio con tutti questi misteri incuriosisce, incuriosisce
molto ma secondo me stupisce poco, pochi colpi di scena, sembra tutto
abbastanza scontato e come primo episodio potevano certamente osare di più
specie nel finale. Episodio comunque godibile.
Secondo episodio, visto perché non avevo nulla di meglio da
fare, esattamente come il primo, è un’altra missione che sembra avere poco,
anzi nulla, a che fare con la precedente, l’agente Coulson fa sempre abbastanza
il cazzone con gli altri in quanto è quello che sa certamente meglio quello che
si trova di fronte e sembra sempre essere un passo avanti a tutti. È decisamente
il personaggio che incuriosisce più di tutti e che probabilmente nasconderà
grossi segreti. Qui lasciano stare i superumani, e si avventurano a controllare
un oggetto non identificato che potrebbe rivelarsi pericoloso. Logicamente non
sono i soli pretendenti per questo misterioso oggetto e questa squadra che
sembra avere più pregi che difetti dovrà mettersi d’impegno e cominciare a
lavorare per la squadra. Da alcune battute non stupisce che ci siano di mezzo
la Disney e la Marvel, nonostante ci siano spari, combattimenti e tutto, la
serie sembra orientata ad un target adolescenziale o giù di li visto la
filosofia spiccia che viene fatta. Si trova qualche battutina qua è la,
battutine simili a quelle che ci hanno fatto sbellicare (sarcasmo) in The
Avengers.
La conclusione è la più classica di tutte che mette in dubbio un
membro della squadra in quanto bisognerà pure dare una ragione al
telespettatore per vedere la prossima puntata. E va bene, avete vinto guarderò
anche la prossima. Sono curioso soltanto per quella parola che appare all’inizio,
si la parola Marvel, il fatto che tutto si svolga nell’universo marvelliano fa
venire voglia di vedere la serie anche solo per cogliere tutte le citazioni ai
film di cui questa è completamente farcita. Mi aspetto di vedere qualche trama
un pochino più sofisticata e meno scontata e magari di vedere qualche
personaggio reale, fare capolino in questa serie. I personaggi per adesso
risultano abbastanza vuoti e di certo la caratterizzazione che mostrano non è
nulla di nuovo, la ragazza sognatrice che vuole rivelare al mondo i segreti che
il governo gli nasconde, il bell’uomo tenebroso
dal passato oscuro e pieno di traumi, i genietti frignoni che hanno
paura della propria ombra, ma va bè dopo tutto è la prima serie tv della casa
delle idee, quindi, tanto vale guardarsela, e vediamo un po’ ste idee…
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Jojo.
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