Buuuuuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comic Club! Ieri avevamo parlato della nuova serie Marvel dedicata ad Occhio di Falco! mentre per oggi una doppietta di numeri! Come già detto in altri post a me la roba arriva
a casa mensilmente quindi può essere che un numero uscente in un mese lo legga
in quello dopo o che magari si accavalli un pochino di roba, quindi quest’oggi
faccio un post unico parlando degli ultimi due albi che ho letto, il 14 e il 15
di Batman! Ciak, si ricomincia! Come ben sapete gli ultimi due numeri di Batman
(12-13) erano il nulla, il nulla in senso figurato diciamo, il nulla a livello
di continuità, il 12 infatti era quella che avevo definito Pausa Pranzo visto
che la testata principale si era bloccata per parlare di una storia che aveva a
che fare con il numero 6 di addirittura ormai un anno fa, mentre nel numero 13,
punto d’inizio ideale per nuovi lettori (come il 14), erano presenti solo i
numeri 0 delle 3 testate presenti nell’albo (Batman, Detective Comics,
Nightwing). Questi numeri 0 mostravano le origini dei bat-personaggi o alcuni
aspetti inediti delle stesse. Bando ai prologhi, addentriamoci. Chiunque ormai
ha una connessione internet e quindi si tiene aggiornato su quello che succede nel mondo dei comics,
manga e fumetti fra news e anteprime, ma anche se viveste sul pianeta Namec
penso sappiate subito riconoscere chi appare sulla copertina di questo numero
14. Uno specchietto che riflette il viso del Joker, intento a mettersi il
rossetto. Godiamo. Ebbene si, il ritorno del Joker, forse il nemico più grande
della storia del pipistrello, e magari pure senza forse.
Questo numero contiene
i numeri 13 delle già citate solite 3 testate pubblicate originariamente in USA
nel dicembre 2012. Qui comincia una nuova maxi saga, che si estenderà in tutte le
serie dedicata al pipistrello e legate al suo mondo, Morte di Famiglia! Le menti
dei fan più vecchi leggendo il titolo della saga voleranno a più di qualche
anno fa quando in una saga omonima di questa, il Joker, si proprio lui, uccise
Jason Todd, il ragazzo che ai tempi vestiva i panni di Robin, quindi qui ci si
aspetta sicuramente morte, pazzia, crudeltà e tutto quello che il caro vecchio
clown può portarsi dietro. La prima storia di Batman firmata dai soliti
Snyder-Capullo si apre con il commissario Gordon che ragiona su un paio di cose
strane che sono successe a Gotham negl’ultimi giorni, come una leonessa allo
zoo che partorisce un cucciolo a due teste, pensa che questi strani eventi
siano una sorta di presagio che verrà strumentalizzato dai giornalisti appena
succederà qualcosa.

Mmmmmmmmmmma! Andiamo avanti e arrivamo al numero di luglio!
Il numero 15!
-contiene spoiler sul numero 14-
Anche qua ci sbattono in copertina il pagliaccio più amato e
cattivo di tutti, intento a controllare su degli schermi tutti i suoi bersagli
del bat-universo. Qui troviamo logicamente i numeri 14 delle 3 testate
pubblicati nel gennaio 2013. Si apre con Batman intento a liberarsi da una
trappola architetta dal Joker con l’aiuto di Harley Quinn, ce la fa come al
solito grazie a qualche marchingegno e la cosa mi sta sulle palle devo dire,
comunque appena libero si accorge dello sconvolgente evento che abbiamo trovato
alla fine dell’albo scorso, e cioè il rapimento di Alfred. Bruce ci soffre ma
si tiene dentro tutte le emozioni facendo un attimo inalberare anche Dick con
cui stava studiando un piano, per ora non chiaro. È invece chiaro il piano del
Joker, non ha un piano! Ma solo uno scopo, non si sa come ma dice di conoscere
l’identità dei membri della bat-famiglia.
Anche questo un albo molto concitato
e pieno di sentimento, Capullo in grande forma con alcune splashpage davvero
fantastiche. Passando a Detective Comics, confermo subito che mi fa schifo,
Detective comics in un modo o nell’altro riesce sempre a non piacermi, o per le
trame scontate o per altro comunque finisce col non piacermi. Qui il villain di
turno è la gnocca Poison Ivy che va contro la legge per i suoi estremismi naturalisti.
Nightwing invece mi piace come al solito! continua la ricerca di Dick alla
killer a pagamento Lady Shiva, mentre continua la ricerca del personale per il
Circo Haly e per la sua Via del Divertimento mentre ancora non riesce a trovare
un punto d’incontro con la sua finanziatrice. Nightwing mi piace anche perché la
storia continua su più fronti, non è una diciamo storia lineare ma si stacca
dal giorno alla notte, da Dick Grayson a Nightwing e su questo numero la cosa
accade costantemente, forse per realizzare anche l’idea di una sorta di
sua estraneità al ritorno del Joker, come dire “guarda quante cose ha per
la testa” dimenticando forse quella appunto più importante, che si materializza
nell’ultima pagina della storia e con tutta probabilità diventando dal prossimo
numero, il suo primo e forse unico pensiero!!
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Jojo.
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