Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! oggi torno a parlare del supereroe con cui sono cresciuto, quello che mi ha iniziato alla lettura dei fumetti americani e che mi aperto al mondo della nona arte. Un personaggio di punta della casa delle idee, messo nelle mani di alcuni fra i più grandi autori del panorama fumettistico mondiale a cui viene data carta bianca, nel creare una storia completamente slegata dalla continuity delle serie regolari. Sto parlando ovviamente di Spiderman e questo è Affari di famiglia.
Spiderman, Affari di famiglia è un fumetto scritto da Mark Waid e James Robinson, con due grandissimi artisti ad occuparsi della parte grafica, Gabriele Dell'Otto, ai disegni, e Wether Dell'Edera, ai colori. La trama in due parole è questa: durante una serata abbastanza comune per Peter Parker alias Uomo Ragno, degli uomini armati irrompono a casa Parker e prelevano quest'ultimo che dopo essere sfuggito alle loro grinfie si ritrova in macchina con una ragazza, Teresa Parker, sua sorella. Da qui in poi partirà l'avventura che porterà l'aracnide in giro per il mondo seguendo le tracce che gli da sua sorella, per svelare la loro parentela e trovare un tesoro, grazie a delle informazioni lasciate dai loro genitori. Ben presto si scoprirà che di mezzo ci sarà un certo omaccione grosso, Kingpin lo zan del crimine Newyorkese che allungerà il suo braccio fino fuori dal continente dove siamo abituati a vederlo.
Il racconto è intrigante, molto appassionante e incuriosisce sempre di più grazie ad una forte componente action, anche se è chiaro fin da subito che qualcosa non va. è bello in realtà rivedere il nostro, vero Peter protagonista di un racconto e ho apprezzato molto il modo in cui viene scritto da Waid. Troviamo pure qualche momento che ci fa tornare alla mente bei ricordi...anche se c'è una frase in particolare che in italiano ci sta, ma che in inglese sarebbe risultata molto più evocativa. Il finale mi è piaciuto parecchio, risulta un pò scontato come situazini e come colpi di scena ma è stato gestito veramente bene. I disegni di Dell'Otto...penso non serva nemmeno dirlo, sono una cosa fantastica! tavole dinamiche e piene d'energia e si percepiscono tutti i movimenti del personaggio come se le pagine prendessero vita. Io amo lo stile pittorico di quest'artista e accompagnato dai colori di Dell'Edera, un altro artista fra i miei preferiti, fa davvero un figurone, infrangendo quasi il muro fra realtà e disegno. Il volume di per se è di ottima fattura, un bel cartonato di grande formato, con carta di buonissima qualità e qualche contenuto extra nelle ultime pagine, con qualche cenno di sceneggiatura e alcuni bozzetti, pure il prezzo di 16euro, risulta tutto sommato giusto.
In conclusione, una storia molto buona e molto particolare, con un comprato grafico eccezionale il tutto confezionato in un cartonato con un buon rapporto qualità/prezzo...un personaggio di primo livello e degli autori di primo livello per un fumetto che di certo non resterà nella storia, ma che merita sicuramente una possibilità! Anzi, se devo dirla tutta vorrei vedere molte più iniziative del genere da parte della Marvel, visto che la Distinta Concorrenza ripone sempre molta attenzione nella realizzazione di volumi unici di questo tipo, mentre la casa delle idee, e la Panini di riflesso, sicuramente molto meno.
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Jojo, STAY TUNED
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