Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! Torno ancora una volta questa settimana a parlare di un film attualmente nelle sale, dopo le Tartarughe Ninja si passa ad un genere più lontano, a un film sicuramente più maturo sotto tutti i punti di vista e con alcuni attori di spessore internazionale...sto parlando di Lucy!
Lucy è un film del 2014, da poco nelle sale italiane, diretto da Luc Besson e con protagonista la splendida Scarlett Johansson che noi nerd ricordiamo soprattutto per il suo ruolo nel Marvel Cinematic Universe. Proprio lei interpreta Lucy che per una casualità successa ad inizio film si ritroverà protagonista a tutti gli effetti della pellicola. In Lucy si parla delle potenzialità del cervello umano, infatti secondo le ricerche di uno scienziato interpretato da quel dio di Morgan Freeman noi umani utilizziamo soltanto il 10% delle potenzialità del nostro cervello e di conseguenza cosa accadrebbe se qualcuno varcasse quella cifra o arrivasse addirittura al 100%? Che poteri svilupperebbe? Come reagirebbe il corpo umano?
Tutte domande alla quale avremmo risposta alla fine del film, ma soltanto se sarete in grado di restare svegli, e personalmente vi consiglio di guardarlo in compagnia in modo da passare buona parte del tempo a ridere di parecchie situazioni più o meno telefonate, nonsense e a tratti stupide. La protagonista sviluppa sempre di più il suo intelletto ma si comporta in realtà in maniera abbastanza sciocca...uccidendo persone completamente a caso e lasciando invece in vita altri, indubbiamente più meritevoli di esalare il loro ultimo respiro facendo tra le altre cose, risparmiare un pezzo di film, e interrompendo magari un pochino prima la strazziante agonia dello spettatore. Già dalle prime scene la pellicola ha un impatto molto forte perché ci si accorge subito che non si sta per vedere un film molto comune...visto il modo in cui le cose vengono narrate e spiegate per metafore con delle scene che fanno da intermezzo ai dialoghi fino al montaggio delle scene stesse che risulta molto calcolato e di forte intensità. La trama secondo me fa acqua da tutte le parti, l'idea alla base è interessante ma si sviluppa in maniera strana lasciando sempre un sacco di domande a chi guarda, e tutto un chiedersi perché ha fatto cosi? Ma perché può fare quello? e non aspettatevi certo di avere un risposta con un minimo di logica, ai vostri quesiti più che giustificati. Scarlett tira fuori pure qua il meglio di se...nella prima parte piange, urla, sclera come non mai mentre nella seconda si riduce al ruolo di automa quasi privo d emozioni e pure quello gli riesce in maniera credibile, una prova recitativa di grande livello. Invece soltanto ordinaria amministrazione per Morgan Freeman visto che la sua parte si limita al disquisire a caso sulla scienza e a fare le faccie stupite di fronte a incredibili scoperte.
Il film bisogna dire che non annoia quasi mai ed è un buon intrattenimento visto il continuo susseguirsi di avvenimenti, giustificati o a casaccio, che alla fine vanno completare un racconto che cerca in più punti di sfociare nel saggio e nello psicologico parlando della vita, di come e nata e di come l'uomo sfrutta i suoi neuroni. Ci sono un paio di scene d'azione visivamente riuscite bene ma che non trasmettono nulla, nemmeno un attimo di tensione visto che l'esito di queste seguenze è sempre scontato e di facile intuizione. Visivamente appunto, è un prodotto piacevole....si capisce subito che questo regista non è uno qualunque e lavora in modo molto particolare e gli effetti speciali mi sono in parte piaciuti tranne quando vanno a rimarcare aspetti poco chiari dei poteri della protagonista. Io personalmente mi sono fatto delle grasse risate a commentare il film provando anche con gli amici a riflettere su alcuni spunti filosofici esposti nella pellicola che però risultano abbastanza fini a se stessi. Nel finale è riassunto lo spirito di tutto il film e cioè cose che accadono quasi a caso e che portano a una sorta di spiegazione di fondo che dovrebbe farti gridare al fantastico e che invece è d'impatto praticamente nullo. Davvero poche emozioni per tutta la durata, per un film che per quanto mi riguarda è ampiamente bocciato. Ora mi chiedo, a che percentuale arrivano i cervelli degli sceneggiatori di questo film? sicuramente non al 10%. Vi lascio comunque il trailer qui sotto!
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HAIL HYDRA!
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