Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo’s Comics Club! oggi
vi voglio parlare del piacere, il piacere che si prova guardando qualcosa,
guardando un panorama bellissimo, guardando delle espressioni che ti
trasmettono spesso emozioni contrastanti, guardando qualcosa che c’è, ma in
realtà nemmeno esiste eppure vederlo è bellissimo. Come accade spesso eccomi
qui a parlare del mondo manga, in particolare non di una serie o un volumetto,
ma di un artbook di un mangaka che adoro e che ha decisamente sfondato alla
grande anche qui in Italia, parlo di Inio Asano, e questo è Ctrl+t!
Ctrl+t è un artbook di Inio Asano, pubblicato nella terra
dei manga nel 2010 e arrivato da noi soltanto questa settimana, nella settimana
del Lucca Comics 2013, fiera alla quale l’autore stesso ha partecipato.
In
occasione di quest’importante evento la Planet Manga ha pubblicato e ristampato
tutto quello che poteva dei lavori del giapponese nato ad Ishioka nel 1980, una
grande trovata di marketing certo, ma decisamente ottima per tutti quei fan e
non che volevano avere nella propria collezione volumi come Il campo
dell’arcobaleno, venduto a prezzi osceni online in quanto esaurito. Per parlare
qui, bisogna partire da un presupposto, questo è il mio primo artbook, il primo
che compro, non ho idea di cosa l’artbook perfetto dovrebbe contenere e non ho
la minima possibilità di creare un confronto e fare un paragone, ma questo
volume è dannatamente bello. Dentro Ctrl+t troviamo un paio di storie inedite,
scritte da Inio Asano e mai trapelate, racconti di poche pagine, disegnati
magnificamente e raccontanti col classico stile dell’autore, che riesce a
regalare qualche piccola emozione e il grosso formato del volume giova a qualsiasi
segno di matita voi andiate a vedere qui dentro. In quest’artbook troviamo un
sacco di lavori fatti dall’autore, sono tutte sue opere fatte per vari motivi,
ci sono poster, illustrazioni per riviste, adesivi, copertine e alcune tavole
invece sono stare realizzate appositamente per metterle fra queste pagine. Da
queste immagini possiamo anche un pochino analizzare la psiche di quest’uomo,
che si era addirittura detto deciso a cambiare sesso in futuro e realizzare un
manga al riguardo.
Vediamo tante immagini, super dettagliate e profonde come
pochi riescono a farle e poi vediamo Punpun, e qualche altro personaggio realizzato
con poche semplici righe, questo è un particolare contrasto che fa risultare
questo mangaka, non schiavo del suo stesso stile e magari diciamolo, pure un
pochino strano e poi se vedi le sue foto e leggi le sue storie lo pensi ancora
di più, di certo però non si può dire che non faccia colpo. Oltre a tutto
questo ci sono anche delle paradossali conversazioni con personaggi dal nome
simile al suo. Dicono che il nome Inio Asano sia uno dei più sbagliati in
quanto in molti anche nella ricerca sul web lo confondono con Nioi Asano oppure
Niio Asano, leggere i confronti fra questi personaggi fa sorridere anche se
sono chiacchere abbastanza non sense e
devo ancora capire se reali oppure no.
Poi bozzetti, storybord, una
riproduzione fedele della mano di
Asano e 99 domande a lui rivolte. Insomma come detto, non ho basi solite sulla
quale consigliare oppure no quest’acquisto ma io mi sono ritrovato spesso a
bocca aperta oppure a girare per la casa per mostrare qualche disegno a mia
madre o a mia sorella e per sapere anche il loro parere. La cosa bella di Asano
è che ti disegna un modo bellissimo, fantastico, profondo e totalmente
realistico e verosimile, però ti racconta storie spesso tristi, cupe, che ti
fanno ragionare e che a volte ti fanno pensare che la vita fa schifo. Il bello
e il brutto, e ti viene da chiederti come puoi sentirti triste e stare male in
un modo cosi tanto fantastico da vedere. Quest’artbook è stato decisamente un
piacere.
Presto troverete nell'archivo del blog le review di TUTTI i suoi lavori.
Jojo.
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