Buuuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! “l’estate
sta finendo….” Cantava una vecchia cantante della quale non ricordo il nome, di
sicuro il caldo è già quasi finito, per settembre, o i primi di ottobre ho in
programma di far partire ufficialmente il Secondo content a premi del Jojo’s
Comics Club! Quindi se vi va di vincere un fumetto restate sintonizzati sul
blog, tramite la pagina Facebook o il tramite il profilo Twitter! Ma passiamo
al comics della quale voglio parlare oggi, Amazing Spiderman 599!
In questo
numero troviamo 4 storie, la prima parte di Desiderio di Morte, la saga che
concluderà con il prossimo numero, poi troviamo la conclusione di quella grande
trashata anni ’90 che è Minimum Carnage, in seguito la nuova avventura del
Ragno Rosso e in conclusione un What if… E se l’Uomo Ragno avesse salvato
Scarlet? Andiamo con ordine, La saga in corso su Amazing Spiderman è appunto Desiderio
di morte, nello scorso numero, il dottor Octopus, morente, attaccato nel suo
supporto respiratorio non si sa come ma ha organizzato un ultimo grande piano,
ha spostato il suo cervello nel corpo di Peter Parker, e viceversa. Sul numero
scorso ci hanno subito fatto conoscere questo nuovo Peter Parker, sfacciato con
le donne e con MJ come il vero Peter non era mai stato, con il costume addosso
ha attaccato violentemente un piccolo criminale facendo gridare allo scandalo.
In
quest’albo assistiamo alla rappresaglia di Peter Parker che cerca di attuare un
piano per tornare ad essere nel suo corpo, fra pensieri e pensieri su come
Octopus potrebbe sfruttare la sua identità per attaccare le persone a lui care,
o gli Avengers e fare tutto questo a suo nome. Se sei davvero un fan dell’uomo
ragno questo numero ti strazia, di meno del precedente che è stato traumatico! Ma
comunque straziante… ancora di più perché per colpa degli spoiler so già come
finirà… ma asciughiamoci la lacrimuccia e passiamo oltre a qualcosa che fa
sempre lacrimare gl’occhi.. ma per motivo diverso >.< l’agognata
conclusione di Minimum Carnage! Crossover che vede il ritorno del simbionte
rosso fronteggiato dallo Scarlet Spider e dall’agente Venom! Le premesse erano
davvero buone per questa storia, un villain pazzo, malato, serial killer, dove
passa lui non cresce più l’erba e due eroi veramente fighi, anzi diciamo pure
antieroi, uno con un passato oscuro e uno con un bel simbionte “addomesticato”.
L’autore però cade dentro la macchina del tempo e booom esce negli anni ’90 tirando
fuori una storia che puzza davvero troppo di vecchio, è proprio simile a una di
quelle trashate come ne facevano tante in quegl’anni, con finali frettolosi e
trame che sembrano uscite da chissà quale romanzo fantascientifico di serie B.
Minimum Carnage fa schifo, in tutti i sensi, i protagonisti vengono catapultati
nel micro verso, un universo parallelo al nostro e appunto più piccolo, degli
studiosi hanno aperto un portale per collegare il micro verso al nostro
macroverso cosi il capo di una fazione delle due che si fanno guerra nel micro
verso entra nel nostro mondo e libera Carnage di prigione per sfruttarlo per
vincere la sua piccola guerra! Cosi Venom e il Ragno Rosso lo inseguono e si
inseriscono anche loro in questa guerra se non fosse che la guerra è davvero
una cagata, il Ragno rosso resta sperduto da solo con una sorta di Dio per gran
parte del tempo mentre Venom trova dei personaggi della quale a pochi giorni
dalla lettura non ricordi né nome né faccia né poteri, caratterizzazione a
livelli proprio infimi, e finale che ti dice che Carnage tornerà ancora nonostante questa volta è stato sfuttato veramente male questo ormai storico villain. L’unica cosa, piccola piccola,
che si può salvare del crossover è quel poco di rapporto che si è creato fra i
due eroi. Andiamo avanti e passiamo alla nuova avventura del Ragno Rosso,
solitamente non apprezzo più di tanto le trame di questa serie (stesso
scrittore di Minimum Carnage eh..) perché le trovo noiose, ma questo numero mi
è piaciuto perché si parla tanto di quanto Kaine Parker abbia trovato una nuova
vita e degli amici a Houston in Texas ma questi amici si vedono troppo poco per
definirli tali! Qui invece si vedono.. viene finalmente un pochino approfondito
il rapporto fra il clone di Peter Parker e tutte le altre persone che ha
incontrato nella città in cui vigila, mi è piaciuto anche perché lui sembra
anche un pochino aver aperto a gli altri il suo passato, e poi è sempre bello vedere qualcuno che picchia qualcun altro vestito da babbo natale, questa volta, Ragno Rosso
promosso.
Ultima storia, per ordine e importanza è appunto un What if… cosa
sarebbe successo se alla fine di House of M, Spiderman avesse salvato Scarlet
dalla freccia scoccata dall’arco di Occhio di Falco? In questa storia Peter
Parker vive a metà fra la realtà e l’universo fittizio creato in House of M
dalla figlia di Magneto, trovandosi a diventare matto fra sua moglie Mary Jane e
la Gwen Stacy la madre di suo figlio, storia carina solo perché prova in
qualche modo a far luce su quale sia stato l’amore più grande di sempre di
Peter, ha amato di più Gwen o MJ? Viene detto chiaramente che una Mj non ci
sarebbe mai stata se non fosse morta Gwen, ma è una domanda alla quale è
impossibile rispondere. Mancano pochi giorni al numero 600 di questa serie (700
USA) e per l’occasione il numero sarà disponibile con ben 6 cover diverse al
prezzo normale oppure con un cofanetto (che prenderò) con tutte le cover
disponibili e in più una disegnata da Steve Ditko al modico prezzo di 30 euro. Tristezza a palate per la
conclusione….
e voi l'avete letto? lasciatemi il vostro parere qui sotto!!! :D
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