Buuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi,
parliamo di un capolavoro, lo dico io, lo dicono tutti, lo dice la storia dei
fumetti. Un fumetto della Dc Comics, del 1988, pubblicato per la prima volta in
Italia nel gennaio del ’90 come supplemento al numero 1 di Corto Maltese,
scritto da niente poco di meno che Alan Moore, considerato da molti come una
sorta di dio dei fumetti, e disegnato da Brian Bolland, parlo di Batman: The
Killing Joke.
The Killing Joke è una figata, diciamocelo subito, se sei un
fan di Batman quest’albo non deve assolutamente mancare nella tua libreria,
Alan Moore confeziona una storia pregevole, fatta di continui salti temporali a
narrare le azioni compiute dal Joker, frapponendole alle sue origini, per
andare a rispondere alla domanda, chi è quest’uomo e perché è cosi pazzo?
Vediamo le sue origini, è un uomo qualunque con la sua compagna incinta, in
cerca di una vita migliore che non riesce a sfondare come attore comico ed è
alla disperata ricerca di soldi, è un fallito che si da alla malavita
accettando le proposte di due uomini. Qui, oggi, è appena scappato dal
manicomio di Arkam per l’ennesima volta e vuole dimostrare che una sola giornata
storta può rendere pazzo chiunque, anche un uomo normale, come il commissario
Gordon, che sarà suo malgrado vittima del pagliaccio delirante che non esiterà
a passare sopra la povera Barbara, figlia adottiva del commissario, per
dimostrare la sua tesi. In questa storia Batman fa quasi da spettatore, il
protagonista indiscusso è il Joker e il Cavaliere Oscuro si trova in un
turbinio di pensieri, non sa come finirà la storia fra lui e la sua storica nemesi,
alla fine chi la spunterà, come andrà a finire si chiede. In questa storia
viene dato un lato umano al Joker, mostrando le sue origini da uomo comune ma soprattutto
mostrando un lato umano anche proprio come Joker, non viene portato all’estrema
pazzia come si sta facendo recentemente sulla serie regolare, anche lui dopo
tutto è umano e si ferma un attimo a riflettere come tutti. A dir poco epico il
finale, indescrivibile, semplicemente un cosa epica, che lascierà a bocca
aperta qualsiasi fan.
I disegni di Bolland presi al di fuori della storia, non
mi piacciono, ma messi in quelle pagine risultano perfetti, impossibile
immaginare la storia disegnata in modo diverso e a tutti quelli che schifano le
storie perché disegnate in modo vecchio, bè gli mando un bel vaffa…. Perché se
questa storia la disegnava Capullo, che amo, non sarebbe stata la stessa cosa. Tra
l’altro a quest’albo si è ispirato Tim Burton per la produzione del suo film su
Batman, di sicuro un pietra miliare della storia del pipistrello. L’albo è
stato ristampato in varie maniere, non avete scuse!
Ora torna su e guarda sulla destra, c'è scritto "Unisciti al sito"! DIVENTA MEMBRO!
e voi l'avete letto? cosa ne pensate? lasciatemi un commento qui sotto oppure su FACEBOOK o su TWITTER!
Jojo,
articoli correlati
-Batman 17
-Batman 16
-Le nuove leggende del cavaliere oscuro 1
Nessun commento:
Posta un commento