mercoledì 7 agosto 2013

Spiderman il vendicatore 13-14 – Dell’Otto x mille



Buuuuuongiorno gente! E bentornati sul Jojo’s Comics Club! Oggi torno a parlare della seconda testata mensile dedicata all’arrampicamuri, con gli ultimi due numeri di Spiderman il Vendicatore! Come sempre mi capita di leggere in ritardo alcune cose quindi eccomi qui con i numeri 13 e 14! L’accoppiata comunque calza a pennello visto che contengono una saga in 2 numeri disegnata da niente poco di meno che Gabriele Dell’Otto! Grandissimo disegnatore italiano che viene spesso assoldato in Marvel per qualche storia! ma andiamo con ordine: 
 


il numero 13 contiene 3 storie, Avenging Spider-man con Vieni nella terra selvaggia testi di Cullen Bunn e disegni appunto di Dell’Otto, poi continua la saga Mostri del male con protagonista l’agente Venom sempre ad opera di Bunn e infine troviamo una storiella intitolata Uomo Ragno per una notte!

L’impatto è subito buono grazie ai disegni stupendi di Dell’Otto della prima storia, dove vediamo Spiderman in azione nella Terra Selvaggia, una terra appunto selvaggia che abbiamo già visto recentemente sul nuovo numero 1 di Wolverine, isola ove ci sono ancora uomini primitivi e dinosauri. Il disegnatore nostrano riesce a dare grande dinamicità a gli scontri con delle pose molto ben pensate per il nostro protagonista, un tratto bellissimo e dinosauri e fauna rendono alla stragrande. Cullen Bunn writer della storia tira fuori dal cilindro due strani e ignoti comprimari per il nostro aracnide, Moon Boy e Devil Dinosaur, personaggi creati da Jack Kirby con una serie nel 1978 ancora inedita in Italia, si sono visti solo raramente su alcune testate più famose, io non li conoscevo minimamente. Quindi chi sono questi due? Moon Boy è un uomo di Neanderthal che parla solo la lingua dei rettili mentre Devil Dinosaur è il più grande rettile che potete provare ad immaginare, è un T-rex rosso, insieme i due fanno coppia fissa per difendere la Terra Selvaggia dagli eventuali invasori. Peter Parker si trova sull’isola per fare ricerche insieme a gl'altri scienziati della Horizon Labs, e si trova da subito a dover indossare i panni dell’eroe mascherato per scappare ai pericoli di questo preistorico posto. Una storia che ho trovato davvero bella, non un capolavoro e non una grande storia da ricordare e ristampare ma semplicemente un bel racconto leggero e bello da vedere, mille volte meglio della solita robaccia che ci propongono su questa serie! Subito dopo il racconto troviamo una chicca molto gradita, un paio di pagine con un intervista a Gabrielle Dell’Otto e con alcuni dei suoi disegni finiti prima di essere colorati, ci viene dato in oltre anche il privilegio di vedere la copertina, realizzata dal disegnatore col suo classico stile pittorico, senza le 3000 scritte che vanno normalmente sulla copertina di un albo Marvel, anche questa una cosa molto gradita. Ma voltiamo pagina per continuare a leggere la saga con il nostro Flash Thompson alias agente Venom e per la seconda volta da quando questa serie dedicata al simbionte è iniziata, mi ritrovo disgustato dalla storia.

La prima volta fu con la saga de Il circolo dei 4, e adesso anche con questa, il fatto che le due saghe siano strettamente collegate è una coincidenza? Diciamo proprio di no, cosi come non è una coincidenza che mi facciano entrambe schifo. In questa storia Flash deve stare attento non solo a non perdere il controllo del simbionte ma anche a una sorta di trasformazione demoniaca che subisce ogni tanto per colpa del simbolo con la quale lui venne marchiato alla fine della saga il circolo dei 4. Hellstorm, figlio di satana sta provando a reclutare lui e un gruppo di demoni per arrivare a conquistare l’infermo diventano il nuovo diavolo, una saga completamente schifosa secondo me, proprio non si salva niente, né l’idea, né la trama, né i disegni, né i personaggi, nulla di nulla. A tra l’altro la storia si svolge prima di Minimum Carnage che abbiamo già letto negli ultimi numeri Amazing Spiderman, come al solito la Marvel fa fatica a incastrare tutte le storie in una efficace linea temporale. L’ultima storiella presente nell’albo, Uomo Ragno per una notte, devo dire che è piaciuta molto di più di quel molto poco che pensavo, si svolge in uno dei momenti storici della vita dell’uomo ragno, quando in Spiderman No More, getta il costume nella spazzatura, qui c’è un vecchio nonno che prende quel costume per provare a far star meglio una sua nipote, una raccontino pieno di sentimento. Da quando è nata questa serie è praticamente la prima volta che mi trovo a preferire le storie dell’uomo ragno a quelle di Venom, strano.



Passiamo al numero di questo mese, il numero 14; qui troviamo la conclusione di Vieni nella terra selvaggia, una nuova saga di Venom e poi troviamo L’origine di Morbius! La conclusione della storia in mezzo ai dinosauri è simpatica, bella e leggera come il precedente capitolo, poi ci troviamo uno scontro fra due T-rex che è senza ombra di dubbio una delle cose più fighe che la preistoria ci possa offrire, il finale è l’unico possibile ma spero di vedere ancora in futuro Moon Boy e Devil Dinosaur, per conoscere meglio due personaggi un po’ diversi dal solito e spero soprattutto di rivedere Dell’Otto

Per fortuna in quest’albo non ci fanno piangere subito visto che da Dell’Otto si passa a Venom disegnato da un altro nostrano, Marco Checchetto! Un altro disegnatore incredibile che sembra nato per fare comics! Per questo Venom disegnato divinamente si torna sulla retta via, con una storia molto migliore di quella letta sul numero precedente con l’agente simbionte alla ricerca di informazioni riguardanti l’inferno presso alcune sette sataniche, finalmente rivediamo un po’ di Flash Thompson, triste sulla sua sedia a rotelle e finalmente lo rivediamo parlare con Peter Paker, e personalmente spero presto che i due si rivelino le loro identità segrete. Flash si incontra anche con un uomo, che quando era ancora un bullo ai tempi del liceo malmenava costantemente, un bel tuffo nel suo passato. L’unica cosa che fa storcere il naso nella storia è che Flash si è trovato una donna, Valchiria, però l’incontro fra i due i geniacci della Casa delle Idee non l’hanno messo qui, ma hanno pensato bene di inserirlo in una storia dei nuovi vendicatori pubblicata sul mensile di Capitan America, bravi! Bravi! Ma io mi prendo la serie omonima del personaggio e scusa tanto Marvel ma mi aspetterei che le vicende salienti della sua vita vengano narrate qui e non in altre serie. Ma va bè dai, ormai ci siamo abituati, Just Marvel. Infine troviamo un altro pezzo di storia che probabilmente non andava letto adesso ma certamente dopo il prossimo numero di Amazing Spiderman, visto che narra di un evasione dal carcere per superumani a opera del dottor Octopus, mentre da quello che sappiamo noi lui era ancora tranquillamente morto a letto. Comunque non importa non è importante leggere le storie in ordine, i numeri sulla copertina non servono a un cazzo. Questa che troviamo è praticamente Morbius il vampiro Anno Uno, se vogliamo dirlo cosi, sono le origini del vampiro e voi vi chiederete perché? Semplice! Perché nei prossimi mesi qui dentro ci troveremo le sensazionali storie di Morbius il Vampiro! Ok dai forse non è giusto fare già del sarcasmo quando non abbiamo idea di cosa troveremo in quelle storie ma a me già a sapere il nome del protagonista della serie mi viene da bestemmiare.
E voi avete letto questi numeri? Cosa ne pensate? Lasciatemi un commento qui sotto oppure su FACEBOOK o su TWITTER!

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Jojo. 

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