Venom Space Knight #1 - Spaziale!

Buuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! In questi ultimi tempi sto parlando spesso e volentieri di fumetti targati Marvel, non perchè sia di parte e li preferisca a quelli della Dc o della Image oppure ai manga o alle graphic novel, ma semplicemente perchè al momento la casa delle idee è in un periodo in cui sta sfornando una grande quantità di nuove serie e io un numero 1 non lo nego a nessuno, poi magari la cosa che leggo mi piace e resto invischiato per sempre con qualche personaggio e mi tocca spenderci una valanga di soldi. Quello di cui vi parlo oggi è nato inizialmente come villain ma si è poi evoluto sviluppando molte sfaccettaure, e oggi vi parlo della più recente...sto parlando di Venom Space Knight!

Venom Space Knight è la nuova serie con protagonista Venom, il simbionte che Peter Parker si era portato dietro dopo le Guerre Segrete e che aveva trovato in Eddie Brock il suo primo e storico ospite sulle pagine di Amazing Spider-Man 299-300. Ma negli ultimi tempi il simbonte alieno ha trovato un nuovo compagno, Flash Thompson, ex bullo del liceo che infastidiva il pavido Parker ed ex soldato che ha eroicamente perso gli arti inferiori in battaglia. Senza Venom, Flash non può camminare ed avevo veramente iniziato ad amare questo personaggio quando Rick Remender lo prese in mano circa 3 anni fa, tirando fuori delle trame davvero interessanti con questo Agente Venom che diventava una sorta di antieroe. 

Dopo che quella serie chiuse, ho perso le tracce di questo personaggio che avevo tanto amato anche negli anni '90 e adesso me lo ritrovo in giro per lo spazio, a combattere per popolazioni aliene. Cosa dire di questo numero 1 di Venom Space Knight? Non è un fumetto grandioso, non è spettacolare, non ti distrugge dalla voglia di leggere il numero seguente ma fa il suo porco lavoro. Un debutto gestito con intelligenza, raccontato bene e che pone le basi di quella che probabilmente sarà l'atmosfera e l'ambientazione di questa serie senza però per adesso cominciare ad innescare la trama, che muove in avanti solo un piccolo minuscolo passettino. Mi ha colpito molto il comparto grafico con delle tavole molto pulite, fludie e dinamiche. Sembra di vedere uno storyboard di un cartone animato realizzato in computer grafica con un infinita tavolozza di colori, ogni vignetta ci fa seguire un passo del protagonista, gli stiamo dietro ogni secondo in ogni movimento e in ogni chiaccherata con dialoghi e didascalie molto corte e che rendono la narrazione molto snella e veloce. Lo scrittore Robbie Thompson e l'artista Ariel Olivetti sembrano in perfetta sintonia nel creare quest'albo, non eccezionale ma sicuramente pieno di creatività e voglia di realizzare qualcosa di ancora una volta diverso da tutto il resto. Esatto perchè pure questa volta la Marvel da la sensazione di voler creare, nel suo piccolo, qualcosa di unico a livello di stile, un buon intrattenimento che per adesso non eccelle dal punto di vista del plot ma che si guadagna per quanto mi riguarda l'acquisto del prossimo albo.  

Flash è un personaggio al quale mi sono affezionato e vederlo catapultato in un contesto totalmente differente da quello a cui lui è abiutato mi stimola e mi incuriosisce nel continuare a seguirlo. Per tutto il tempo pone e si pone domande e sembra che lui stesso possa sentirsi in prima persona inadatto per il ruolo che si sta trovando a ricoprire nella galassia. In conclusione, un primo numero non eccezionale dal punto di visto dalla trama, ma con un comparto grafico spaziale, un buon intrattenimento che scorre via veloce e che mostra ancora una volta come questa casa editrice sia disposta ad osare con personaggi "minori" per provare a creare qualcosa di unico e inconfondibile, ci vediamo al prossimo numero Venom. 
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