giovedì 5 giugno 2014

L'analisi sui simbionti!

Buuuuongiorno gente e bentornati sul Jojo's Comics Club! Oggi per la prima volta Jojo lascia la parola ad un guest writer, infatti l'articolo che state per leggere non l'ho scritto io ma Peter Parker, uno degli admin della pagina Facebook, Venom Italia, pagina che vi straconsiglio di seguire perchè ne sanno veramente a pacchi su simbionti e affini! Detto questo, ora eccola qua, una bella analisi sui simbionti! A voi!



Giugno 1938: Nascita su fumetto ufficiale di Superman. Chi è Superman? Superman rappresenta ciò che chiunque di noi VORREBBE ESSERE, ovvero un essere superforte, capace di volare, indistruttibile, ecc…Settembre 1962: Nascita dell’Uomo Ragno. Chi è l’Uomo Ragno? L’Uomo ragno (si, continuo a chimarlo così invece di Spider-man), rappresenta le persone che SIAMO e non, come Superman, quello che VORREMMO ESSERE: Parliamo di un nerd con superproblemi di tutti i giorni. I personaggi dei fumetti si distinguono principalmente in queste 2 categorie: quelli che sogniamo di essere, e quelli  in cui ci immedesimiamo di essere. Cosa centra questo con i simbionti? Ora ci arrivo…Prendiamo Venom (Eddie Brock). 

Venom rappresenta, come nel caso dell’Uomo Ragno, il personaggio in cui ci si immedesima più facilmente: è una persona che soffre e si ritrova tutto il mondo addosso (una persona che perde il lavoro, la ragazza, arriva al punto di voler porre fine alla sua vita e che, anche dopo la simbiosi, viene considerato una minaccia, un mostro) un po’ come capita a tutti noi. Quante volte vi capita, infatti, di litigare con il vostro insegnante o capo di lavoro? Quante volte avreste voluto dare delle sberle ai politici/ladri? Quante volte avreste voluto prendervela con queste figure di autorità che pensano sempre di aver ragione anche quando siete voi ad aver ragione e non loro? Bene, Eddie si trova nella vostra stessa posizione. Brock è malvisto dall’autorità (come detto prima, è sempre, ma dico sempre considerato un mostro da tutti quanti) ma, alla fine della fiera, è quello che ha ragione. Un esempio piuttosto recente? Nella mini-saga “Il ritorno di Wraith”, Eddie insiste che quella buon’anima di Martin Li sia lo spietato malavitoso Mr. Negativo. Ovviamente Spidey e compagnia bella (figura dell’autorità) non gli credono perché, come ha detto Eddie stesso in un monologo di una storia più vecchia, lui è un mostro e nessuno gli crederebbe. Alla fine della storia, però, viene fuori che lui aveva ragione. Un altro esempio? Nella saga “Protettore Letale”, molto meno recente, Eddie aiuta dei senza tetto a mettersi in salvo da un gruppo di sicari ma, agli occhi dell’Uomo Ragno, del telegiornale e della stessa comunità dei senza tetto (tuti quanti ancora una volta figura dell’autorità), appare solo un mostro, dalla parte del torto. Solo alla fine della storia, Venom sconfigge i cattivi e dimostra ai senza tetto e all’Uomo Ragno che ha sempre avuto ragione. La struttura è sempre la stessa: il protagonista viene considerato dall’autorità dalla parte del torto, ma alla fine dimostra che ha sempre avuto ragione. Rappresenta chiunque di voi che ogni giorno deve combattere contro il mondo intero che la pensa diversamente, nonostante voi abbiate ragione. È un personaggio che “fotte il sistema”.


Adesso, lasciamo un attimo da parte Eddie e passiamo a Carnage aka Cletus Kasady. Se Eddie è il personaggio in cui ci si immedesima (tipo l’Uomo ragno, il supereroe con superproblemi), Carnage è il personaggio che chiunque VORREBBE ESSERE. Infatti, mentre Eddie ha dei concetti da rispettare (nessun innocente dovrà soffrire), Cletus è svincolato da qualsiasi forma di ideale. Lui fa quello che vuole, quello che gli passa per la testa lo fa. Esempio banale: nel numero 139 dell’Uomo Ragno, Carnage uccide un signore a lui sconosciuto e, mentre lo uccide, dice: "Ho faticato tutto il giorno su un elenco telefonico per trovare il nome giusto. E il tuo era proprio stupido! Per questo ti ho scelto”. Nei numeri successivi, continuiamo a vedere Kasady che uccide gente a caso e gli dice “perché ti uccido anche se non mi ha fatto niente? Perché posso!”

Lui fa quindi quel che gli passa per la testa, senza preoccuparsi delle conseguenze o degli ideali, come faceva Eddie. “Lavoro? Famiglia? Impegni? Ma chi se ne frega! Voglio far quel che mi pare!” è questa forma di “totale libertà di azione e pensiero” che ha reso Carnage un personaggio molto amato negli anni ’90. Proprio in questo periodo, la popolazione americana non vedeva di buon occhio il proprio paese: gli USA andavano in Vietnam a imporre i proprio ideali e la propria cultura e la popolazione americana rifiuta di farsi rappresentare da un simile paese. È un periodo di rivolte e di nascite di movimenti (tra cui i famosi HIPPIE) che protestano contro il sistema, la società e (ancora una volta) l’autorità. Non è una coincidenza quindi, che anche Carnage sia un rivoltoso che “fotte il sistema” che fa quel che fa perché, come dice lui, “l’ordine è una bugia, costruita su fantasie come la giustizia e la morale”. Nell’immagine qui accanto si può veder Carnage che attacca Jamenson, altra figura del sistema e dell’autorità

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1 commento:

  1. Il riferimento al Vietnam ed agli hippie, però, è datato: parliamo degli anni '60, mentre Venom e Carnage sono nati tra il 1989 ed il 1993.
    Più che altro, i simbionti nacquero per permettere alla Marvel di combattere la DC Comics dimostrandosi capace di creare storie con tematiche oscure ed adulte come facevano con Batman, Hellblazer e Swamp Thing (Venom e Carnage, in un certo senso, ricordano Batman e Joker)

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